La notizia dell’incidente di Stefano Cherchi, fantino sardo di Mores di 23 anni, aveva scosso profondamente il mondo dell’ippica, sia in Sardegna che a livello internazionale. Il giovane cavallerizzo, che stava facendo segnare ottimi risultati nelle corse in Australia, era stato ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Canberra, in Australia, dopo una grave caduta avvenuta in una competizione equestre il 20 marzo scorso.

Purtroppo il giovane fantino sardo non ce l’ha fatta. Troppo gravi i traumi riportati.

La sua famiglia, gli amici e gli appassionati di equitazione speravano in una sua pronta ripresa, ma purtroppo così non è stato. La solidarietà e il sostegno per Stefano Cherchi erano stati manifestati da parte di molte persone, dimostrando quanto il giovane fosse amato e rispettato nella comunità dell’ippica. Oggi tutto il settore, la Sardegna, e la comunità di Mores in particolare, si stringono intorno alla famiglia dello sfortunato fantino.

Intorno alle 16:30 di oggi alcuni passanti hanno notato un’auto fuori controllo in via Is Mirrionis e hanno subito dato l’allarme. Alla guida c’era un ultrasessantenne che, colto da un malore improvviso, aveva prima urtato un’altra vettura per poi terminare la corsa contro le fioriere poste nella rotatoria tra via Cadello e via Liguria.

Sul posto sono arrivati rapidamente gli operatori del 118 con un’ambulanza medicalizzata. I sanitari hanno praticato le manovre di rianimazione, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Polizia di Stato e polizia locale hanno presidiato l’area, regolato il traffico e garantito le condizioni di sicurezza necessarie durante le operazioni di soccorso.