Alessandra Todde del Movimento 5 Stelle è stata proclamata presidente della Regione Sardegna. Questo emerge dalla comunicazione che il Tribunale di Cagliari ha inviato al Consiglio regionale della Sardegna certificando la vittoria del Campo largo. Il margine con Paolo Truzzu del centrodestra è di 3061 voti in più.

Dovrebbe essersi risolta anche la contesa per il seggio rimasto incerto nella maggioranza del campo largo, che sarà assegnato infine a Emanuele Matta del Movimento 5 Stelle nel collegio del Medio Campidano, a discapito del Partito Socialista Italiano a Nuoro e del Pd in Gallura (Martino Canu e Ivana Rassu i candidati che ancora speravano).

L’ufficializzazione dei risultati da parte della Corte d’Appello ha confermato la vittoria di Todde, suscitando reazioni positive tra i suoi sostenitori, in particolare tra i consiglieri eletti della nuova maggioranza che si trovano riuniti proprio in questo momento a Oristano per un’assemblea convocata dalla nuova presidente. Nei prossimi giorni sarà resa pubblica la lista dei nomi che andranno a comporre la nuova Giunta regionale.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.