La Polizia di Stato ha dato ulteriore impulso ai servizi di vigilanza stradale, con particolare riguardo alle attività di contrasto alla guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche e stupefacenti, nonché alla verifica del rispetto dei limiti di velocità e delle altre norme del codice della strada. Le pattuglie della Sezione Polstrada di Cagliari e dei Distaccamenti operanti in Provincia hanno prestato particolare attenzione alle principali arterie extraurbane interessate da notevole flusso veicolare nel mese trascorso, tra cui la SS 131 e la SS 554, ma non sono mancati i controlli anche nel capoluogo e nell’hinterland cagliaritano.

Rilevante il numero di illeciti relativi al superamento dei limiti di velocità pari a 26, tra cui un conducente sorpreso sulla SS554 che viaggiava alla velocità di 190 Km/h. Un record di cui c’è ben poco da andare fieri e che è valso all’imprudente automobilista la sospensione della patente di guida

Complessivamente nei primi giorni del mese di marzo sono stati controllati 390 veicoli e identificate 521 persone. Le verifiche relative al contrasto della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti sono state curate anche con l’ausilio del personale medico ed infermieristico della Polizia di Stato. 13 persone (di età compresa tra i 28 e i 40 anni) sono state denunciate per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e di queste 4 con un tasso di oltre tre volte il limite consentito. Un ragazzo di 21 anni è stato denunciato per guida sotto l’effetto di sostanza stupefacente.

Complessivamente, all’esito dei controlli, sono state ritirate 36 patenti di guida per un totale di 608 punti decurtati.

È sempre il caso di rammentare che l’obiettivo dei servizi di pattugliamento svolti quotidianamente è sempre quello di incrementare i livelli di sicurezza sulle strade e ridurre il numero delle vittime da incidente stradale.

Senorbì piange la scomparsa di Tziu Nino Cico, figura storica e molto amata del paese, venuto a mancare nella serata di ieri. Tra poche settimane avrebbe compiuto 103 anni.

La notizia della sua morte, diramata anche dall’ambasciatore dei centenari sardi Pierino Vargiu, nella sua pagina,  ha suscitato profonda commozione in tutta la comunità. Tziu Nino era conosciuto per la sua memoria vivace, la sua gentilezza e il legame profondo con la storia e le tradizioni del territorio.

Con lui se ne va un testimone prezioso di oltre un secolo di vita, attraversato con lucidità e serenità, sempre circondato dall’affetto dei suoi cari e dalla stima di chi lo ha conosciuto.