È una tarda mattinata luminosa a Cagliari, e dopo una piacevole passeggiata tra i viali verdi del Parco della Musica, arriviamo in breve tempo da Gustum. Ci troviamo nel cuore del quartiere Fonsarda, lontani dalle vie affollate del centro e davanti a noi abbiamo un ristorante che si distingue per la sua semplicità e la cura dei particolari.
L’ambiente è armonioso, accogliente, quasi familiare. Non c’è fretta di finire e ogni piatto sembra un invito a restare un po’ più a lungo. L’atmosfera giusta per chi vuole rilassarsi e vivere un momento di cucina e intimità.
Ci sediamo e come primo ordine scegliamo un piatto di spaghetti alle vongole, bottarga e pomodorini. A prima vista può sembrare un’opzione semplice, ma la presentazione curata e attenta lo rende subito speciale. La mantecatura degli spaghetti, eseguita con precisione e dedizione, dona al piatto una cremosità perfetta, esaltando i sapori freschi e autentici degli ingredienti.
Successivamente ci viene proposto uno dei piatti forti del locale: gli spaghetti con tartare di gambero rosso, stracciatella e pomodorino colorato. Si presenta con una composizione rifinita nei minimi dettagli: i colori vivaci del pomodorino si armonizzano con il delicato rosa della tartare di gambero e il bianco cremoso della stracciatella, creando un equilibrio visivo e gustativo. Ogni elemento è disposto con precisione, lasciando intuire una grande attenzione all’estetica del piatto senza trascurare la sostanza.
La loro filosofia si distacca completamente dai tradizionali business lunch veloci. Da Gustum, l’accento è posto sulla qualità dei pranzi e delle cene, come dimostrano le settanta ore di lievitazione della loro pizza, preparata con ingredienti di alta qualità selezionati direttamente dalla chef.
A guidare questo progetto dietro le quinte ci sono due volti: quello di Filippo, cuoco e food designer e la sua compagna Roxana, una chef di primo livello che hanno deciso di scommettere su una cucina che riesce a unire tradizione sarda e tocchi internazionali senza mai perdere il legame con le radici.
A fine pranzo, mentre ci godiamo il caffè, ci sediamo con Chef Rox per una piccola chiacchierata. Oggi è la chef di primo livello che guida la cucina di Gustum, ma la strada per arrivarci non è stata semplice. “Ho iniziato facendo i panini e lavando piatti”, dice, quasi sottovoce, come se quel dettaglio fosse solo una piccola parte di una storia più grande. Ma in realtà è proprio da lì che parte il suo viaggio nel mondo della cucina. Un viaggio fatto di sacrifici, ore interminabili in cucina e, soprattutto, una passione che sembra non essersi mai spenta.
Entrambi condividono una visione comune: far crescere il loro ristorante, ma senza fretta e senza compromessi sulla qualità. “Non puntiamo a fare numeri – spiega Chef Rox – vogliamo fare bene ciò che sappiamo fare e farlo con il cuore”.
Lei e Filippo continuano a formarsi, frequentando corsi di aggiornamento e insegnando ai giovani che lavorano con loro. Nel prossimo futuro il loro sogno è quello di aprire una scuola di cucina e pizzeria, dove formare nuovi chef e food designer. “Vogliamo trasmettere la nostra passione per l’arte culinaria e insegnare che un piatto non è solo gusto, ma anche estetica”, aggiunge. La loro visione è chiara: creare piatti che siano un connubio perfetto tra bellezza e sapore, curando ogni fase del processo, dall’impasto alla presentazione.
È facile capire perché personalità di spicco, come Ivana Spagna o la band di Renato Zero, abbiano scelto Gustum come una delle loro tappe quando hanno visitato la città. Per chi cerca un ambiente rilassante, distante dalla movida del centro di Cagliari, questo ristorante è il luogo ideale sia per un pranzo rigenerante che per una cena in intimità.
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