La polizia ha sequestrato bastoni e altro materiale pericoloso nel quartiere Marina, precisamente in piazza Sant’Eulalia a Cagliari.

Si sospetta che questo materiale possa essere stato organizzato da alcuni gruppi di ultrà in vista di un possibile scontro con i sostenitori del Napoli, nel caso avessero attraversato la città durante il loro tragitto verso lo stadio.

L’ipotesi degli inquirenti è suffragata da eventi simili accaduti due anni fa durante il match tra Cagliari e Napoli.  La polizia sta indagando per identificare i proprietari di questo materiale.

Non sono stati segnalati sequestri di materiale a rischio tra i quattrocento tifosi arrivati da Napoli. Per prevenire eventuali scontri, la polizia ha impiegato anche un elicottero per sorvegliare le principali vie della città. Si è cercato di evitare situazioni simili a quelle verificatesi l’anno precedente: i tifosi sono stati trasportati direttamente dall’aeroporto al settore ospiti dello stadio, evitando di passare per il centro della città.

Già prima della partita, si è registrato un clima teso con scambi di insulti tra le tifoserie da parte dei rispettivi settori.

Igor Sollai continua a dichiararsi innocente riguardo alla scomparsa e alla morte della moglie. Francesca Deidda, 42 anni, era scomparsa a maggio da San Sperate e il suo corpo è stato ritrovato in un borsone abbandonato nelle campagne del Sud Sardegna, vicino alla ex strada statale 125.

I legali di Sollai, Carlo Demurtas e Laura Pirarba, lo hanno visitato in carcere a Uta, dove è detenuto con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Durante la visita, gli avvocati gli hanno comunicato gli esiti del sopralluogo effettuato ieri dal RIS, nel quale sono state trovate abbondanti tracce di sangue sul divano della casa di via Monastir a San Sperate.

Nonostante queste prove, Sollai continua a dichiararsi innocente e afferma di essere estraneo alla morte della moglie. Le tracce di sangue trovate sul divano e sull’auto di Francesca Deidda saranno ora analizzate dagli specialisti dei carabinieri del RIS. La prossima settimana è prevista l’autopsia, che si spera possa fornire un quadro completo di quanto accaduto alla donna.