Una tragedia senza fine ha colpito la famiglia di Laura Porta, l’infermiera di 36 anni di Bolotana tragicamente scomparsa a Pistoia. Il figlio Andrea, nato prematuramente dopo il disperato intervento per salvare la madre, è purtroppo deceduto all’ospedale Meyer, dove era ricoverato in gravi condizioni.

Laura Porta ha perso la vita domenica scorsa a causa di una probabile emorragia cerebrale, lasciando dietro di sé un vuoto incolmabile. Il suo compagno, Antonio Fasano, durante  funerali aveva espresso il dolore e la devastazione della perdita, ricordando il sogno condiviso di costruire una famiglia insieme.

La perdita di entrambi, madre e figlio, ha lasciato un vuoto profondo nella vita di coloro che li amavano e li conoscevano. Ora, la famiglia e gli amici cercano di trovare conforto l’uno nell’altro mentre affrontano questo tragico momento.

Una scena agghiacciante è avvenuta ieri pomeriggio negli uffici comunali di Mores, dove una donna di 54 anni è stata arrestata per tentato omicidio. La donna, visibilmente alterata, si era recata al Municipio per discutere dell’interruzione dell’assistenza domiciliare.

Quando le sue richieste non sono state soddisfatte, la situazione è degenerata rapidamente. La donna ha iniziato a inveire contro il personale presente e, in un momento di follia, ha estratto un coltello da cucina con una lama lunga 33 centimetri, minacciando di usarlo contro un’assistente sociale.

Gli agenti della polizia locale e un funzionario comunale hanno tentato di fermarla, ma sono stati anch’essi aggrediti durante il violento episodio.

Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, la donna è stata arrestata e ora dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Un evento scioccante che ha sconvolto l’intera comunità locale.