Una tempesta di pioggia e vento si è abbattuta sulla Sardegna, riportando il maltempo dopo giorni di gelo. Le precipitazioni, iniziate nella notte, stanno colpendo con particolare intensità il settore orientale dell’Isola, con conseguenze significative per la popolazione e il territorio.
A Tortolì e Girasole, le scuole resteranno chiuse per motivi di sicurezza, mentre il sindaco di Villaputzu, Sandro Porcu, ha disposto la chiusura del guado rialzato sul Flumendosa, un collegamento cruciale con Muravera e il Sarrabus.
Le piogge, che in alcuni casi assumono caratteristiche di nubifragio, continueranno a insistere fino a lunedì 20 gennaio, quando l’area ciclonica inizierà a spostarsi dall’Italia.
L’allerta massima riguarda il Nuorese, l’Ogliastra e il Supramonte, aree già provate dall’emergenza siccità dei giorni scorsi. Anche la Baronia e il Sarrabus sono sotto osservazione, mentre la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo valida per due giorni, dalle 9 del mattino di oggi fino alla mezzanotte di sabato 18 gennaio.
La mappa del rischio mette in evidenza il settore orientale dell’Isola, colorato di arancione, e le zone interne, segnalate in giallo. I meteorologi dell’Aeronautica Militare di Decimomannu sottolineano la necessità di massima attenzione nelle aree più esposte.
Nel Nuorese, sopra gli 800-1000 metri, è previsto il ritorno della neve, che aggiunge un ulteriore elemento di difficoltà ai disagi già causati dalle piogge. Sulle coste orientali, intanto, si prevedono mareggiate che potrebbero interessare le località più esposte.
La Protezione Civile invita i cittadini a prestare la massima prudenza negli spostamenti e a evitare le aree a rischio, come fiumi, guadi e zone costiere. Il monitoraggio resterà costante, con aggiornamenti in tempo reale sull’evoluzione della situazione.
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