La Polizia di Stato, durante i servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto un ragazzo di anni 21, di origine ucraina, per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato, nella zona del quartiere CEP, un 28enne cagliaritano, per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine di un servizio di appostamento, nel corso del quale sono state documentate varie cessioni di droga, gli agenti della Squadra Mobile – Sezione Falchi, hanno sottoposto il giovane a perquisizione domiciliare, che ha permesso di sequestrare 18 dosi di eroina e 14 di cocaina, per un peso complessivo di circa 5 grammi, un bilancino di precisione, alcuni fogli manoscritti riferiti all’attività di spaccio, nonché la somma di 860 euro ritenuta provento dell’attività illecita. Terminate le incombenze, l’indagato è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

I fatti accertati dagli investigatori della Polizia di Stato sono stati sottoposti alla valutazione del G.I.P. che in sede di udienza ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.

LA SECONDA OPERAZIONE A PIRRI

Nella decorsa nottata, in Via Riva Villasanta, in un’altra operazione, gli agenti della Squadra Volanti hanno fermato per un controllo un ragazzo. A breve distanza, un Agente ha notato, tra un’auto ed il marciapiede, un marsupio verosimilmente abbandonato dal giovane alla vista della Volante. Al suo interno venivano rinvenuti 9 involucri di presumibile sostanza stupefacente tipo cannabis circa 50 gr., un bilancino di precisione funzionante e due chiavi di un’abitazione,

Da un primo controllo è emerso che il giovane aveva precedenti di polizia specifici per l’illecita attività dello spaccio, pertanto i poliziotti hanno deciso di procedere ad una perquisizione nell’abitazione del ragazzo, sita nel comune di Monserrato. All’interno della casa, nella stanza in suo uso esclusivo, è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente, circa 150 gr, occultata in varie scatole.

Complessivamente, pertanto, è stato sequestrato un quantitativo di circa 200 gr di cannabis essiccata e 10 gr di ecstasy MDMA in pastiglie di colore rosa, oltre a materiale utile al confezionamento e la somma di 250 € suddivisa in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività illecita.

Accompagnato negli Uffici della Questura, il giovane è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

È una giornata di fuoco per la Sardegna: sono ben venti gli incendi che si sono sviluppati oggi sul territorio regionale. Tra questi, uno dei più gravi si è verificato nel territorio di Sedilo, in località Lionisa, dove il rogo ha colpito con particolare violenza, mandando in fumo circa 100 ettari di aree agricole.

L’allarme è scattato in tarda mattinata. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dalla stazione forestale di Ghilarza, con il supporto fondamentale del mezzo aereo leggero proveniente dalla base CFVA di Sorgono e del Super Puma del Corpo Forestale decollato da Fenosu, impiegato per fronteggiare l’estensione delle fiamme.

Massiccia la presenza di squadre a terra: impegnati sul campo il Gruppo GAUF del CFVA di Oristano, quattro squadre Fo.Re.STAS dei cantieri di Abbasanta, Sedilo, Nughedu Santa Vittoria e Paulilatino, due squadre dei Barracelli di Sedilo e Abbasanta e i Vigili del fuoco di Abbasanta.

Le operazioni di spegnimento dall’alto si sono concluse attorno alle 17:20, ma il monitoraggio sul terreno è proseguito anche nelle ore successive per evitare riprese.

Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento, ma l’episodio rilancia l’allarme sull’emergenza incendi che, con l’arrivo del grande caldo, torna a minacciare il patrimonio ambientale e agricolo della Sardegna.