Al via domani Sanremo: tanta Sardegna nell’edizione numero 74 del Festival della canzone
La collaborazione tra Mahmood e i Tenores di Bitti rappresenta un momento storico, poiché sarà la prima volta che il cantante milanese porterà le sue radici sarde sul palco di Sanremo.
Il palco della 74/a edizione del Festival di Sanremo vedrà una fusione tra tradizione e contemporaneità, con un’inedita collaborazione tra Mahmood e i Tenores di Bitti nella serata delle cover il 9 febbraio. In questa performance, il millenario canto a tenore sardo, riconosciuto come patrimonio immateriale dell’UNESCO, si mescolerà alle moderne interpretazioni musicali di Mahmood.
La kermesse canora avrà un forte legame con la Sardegna, terra di origine delle famiglie di Mahmood e Francesco Renga, nonché di Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri. La geografia sarda sarà protagonista in un percorso che attraversa Orosei, paese della madre di Mahmood, giunge a Tula, paese d’origine della madre di Francesco Renga, e arriva fino alla Gallura, a Trinità d’Agultu, luogo di nascita di Angelo Sotgiu.
La collaborazione tra Mahmood e i Tenores di Bitti rappresenta un momento storico, poiché sarà la prima volta che il cantante milanese porterà le sue radici sarde sul palco di Sanremo. La performance includerà una reinterpretazione di “Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla, una delle perle del repertorio della canzone d’autore italiana. Un coro armonico composto da quattro voci dei Tenores di Bitti accompagnerà Mahmood in questa esplorazione musicale che fonde antico e moderno.
A scaldare il pubblico di Rai 1 con tante risate sarà infine Dany Cabras: il comico sardo, vincitore dell’ultima edizione di LOL e protagonista assoluto del web. Sarà lui uno dei conduttori del Primafestival.
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