Folla entusiasta ieri sera in a piazza Europa di Muravera per il concerto del celebre gruppo musicale sardo dei Tazenda. L’evento ha offerto agli spettatori un’esperienza straordinaria, celebrando la musica e l’arte attraverso una magica fusione di sonorità tradizionali e moderne. I Tazenda hanno fatto vibrare il cuore di tutti i presenti con le loro melodie coinvolgenti e le emozionanti performance sul palco. La band ha dimostrato ancora una volta il loro indiscusso talento che ha conquistato il pubblico di tutte le età. La piazza Europa è stata pervasa da un’atmosfera di festa e condivisione. Il concerto dei Tazenda ha lasciato una profonda impronta nel cuore di tutti i presenti, confermando ancora una volta la capacità unica del gruppo di trasmettere emozioni e valorizzare le radici culturali della Sardegna attraverso la musica.

L’evento si inserisce nel contesto delle manifestazioni dell’Estate Muraverese, una programmazione ricca di spettacoli e eventi per soddisfare ogni gusto artistico. Prossimi appuntamenti imperdibili includono lo spettacolo musicale “Game Over”, in programma per il 4 agosto.

Il 9 agosto, Muravera, in una magica notte, si trasformerà nel cuore pulsante di un’isola, la Sardegna, ricca di fascino e storia, accogliendo le maschere più belle e apprezzate della Sardegna, in un evento imperdibile: Maskaras. La serata, organizzata dal Comune di Muravera e dalla Pro Loco Murera, si propone di celebrare le tradizioni carnevalesche etniche della Sardegna, mettendo in mostra maschere millenarie che raccontano l’anima di un popolo attraverso le vesti e i volti enigmatici. La sfilata e rappresentazione delle Maschere Etniche saranno il cuore dell’evento, un vero e proprio spettacolo che affonda le sue radici nel passato, portando in primo piano il patrimonio culturale dell’isola. I partecipanti avranno il privilegio di ammirare maschere uniche, ognuna con la sua storia e simbologia, testimonianze di tradizioni millenarie che resistono al trascorrere del tempo. A coronare la notte di mistero e tradizione, un gran finale in piazza dei Dilliriana con musica e balli, dove gli animi si scaldano e l’energia contagiosa dei carnevali sardi coinvolge tutti i presenti. Questo evento speciale è il risultato dell’impegno e della passione delle istituzioni locali e dell’Associazione Pro Loco Murera, che lavorano instancabilmente per valorizzare la cultura dell’isola e diffonderla a livello nazionale ed internazionale.

Maskaras sarà seguita dal primo Summer Festival con i dj di Radio 105, che si terrà il 17 agosto in piazza Europa. Ma le sorprese non finiscono qui: il 27 agosto, la piazza Europa sarà ancora una volta teatro di una serata indimenticabile, con l’esibizione dei Gemelli Diversi, un altro gruppo amatissimo dal pubblico italiano.
“Siamo entusiasti di poter offrire alla comunità e ai visitatori una serie di eventi culturali di alto livello, che contribuiscono a valorizzare il patrimonio artistico e musicale della regione e rendono l’estate un periodo di grande divertimento e scoperta per tutti”, ha spiegato il sindaco di Muravera, Salvatore Piu. “L’estate è ancora lunga e, grazie agli eventi dell’Estate Muraverese, non mancherà di  regalare emozioni e momenti indimenticabili a tutti gli appassionati di musica e divertimento”, ha commentato l’assessore comunale al Turismo, Matteo Plaisant.

L’attore e regista sardo Jacopo Cullin ha condiviso sui social un post toccante per dire addio al suo cane Brie, compagno di vita e avventure. Con parole cariche di emozione, Cullin ha voluto ricordare il legame speciale che li univa, raccontando quanto fosse difficile affrontare la perdita e, allo stesso tempo, quanto fosse immensa la gratitudine per l’amore ricevuto.

“L’amore per un cane non posso e non voglio nemmeno provare a descriverlo, sono sentimenti troppo forti da poter essere racchiusi in poche parole”, ha scritto l’attore, sottolineando la gioia di aver avuto Brie al suo fianco e la commozione nel vedere quanto fosse amato da chiunque lo incontrasse.

Brie, racconta Cullin, aveva “qualcosa di speciale”: una simpatia naturale che strappava sorrisi a tutti e uno sguardo unico, capace di seguirlo persino mentre guidava. “Sarà molto difficile trovare un altro essere vivente che mi guardi in quel modo”, confessa. Il cane era così conosciuto e amato che spesso i fan riconoscevano lui prima del padrone: “Ma sei il padrone di Brie?” era una delle domande che facevano più piacere a Cullin. Ora, immagina il suo amico “da qualche parte ad inseguire palline o a fare sguardi languidi per farsi dare qualcosa da mangiare”.

Nonostante il dolore, Cullin lancia un messaggio forte: adottare un cane è un gesto che cambia la vita. “Sono anime pure, esseri superiori che ci insegnano ad amare”, scrive, invitando chi può a dare una casa a un amico a quattro zampe. “Arrivederci amico mio, grazie di tutto, non dimenticherò mai quello che hai fatto per me”.