Per decenni il ruolo di velina mora di Striscia la Notizia è stato letteralmente monopolizzato dalla Sardegna.

Il merito è stato di tre bellissime ragazze sarde che hanno rappresentato degnamente la bellezza isolana con la loro grazia, eleganza e sensualità: Elisabetta Canalis, Giorgia Palmas e Melissa Satta.

Tutte e tre non vivono in Sardegna, ma quado arriva l’estate non si discute: le vacanze si fanno in patria. Le tre ex veline si trovano tutte nell’Isola in questi giorni.

Giorgia Palmas sta trascorrendo le vacanze con il marito, l’ex nuotatore Filippo Magnini, nel mare “di casa”, Costa Rei, luogo a cui da sempre è affezionata.

Elisabetta Canalis, con la figlia Skyler Eva, si trova invece in Costa Smeralda, tra San Pantaleo e Porto Cervo. Con lei Georgian Cimpeanu, campione di kick boxing e maestro di quest’arte per la showgirl.

Anche la cagliaritana Melissa Satta ha scelto la Gallura per trascorrere giorni spensierati con il suo compagno, il campione di tennis Matteo Berrettini.

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.