(VIDEO) “Ti serve una mano?”: online lo spot di Ersu Cagliari e Sassari per il diritto allo studio

Lo spot si intitola "Ti serve una mano?" e ha l'obiettivo di raccontare, attraverso la figura retorica della metafora, lo stato riflessivo e ricco di dubbi di chi si avvicina all'Università, di chi sogna di proseguire gli studi, di chi ha bisogno di una guida o di un aiuto per intraprendere la strada della propria realizzazione.
Per il secondo anno consecutivo l’Ersu Cagliari e l’Ersu Sassari fanno sistema e uniscono le forze per una campagna di comunicazione in occasione della pubblicazione dei nuovi bandi per l’erogazione di servizi essenziali per la vita di studenti e studentesse meritevoli, con particolari condizioni di reddito durante la loro esperienza universitaria. Grazie a questi bandi potranno quindi accedere a: borse di studio, posti alloggio, pasti gratuiti e tanti altri benefici.
Sassari e Cagliari – guidati rispettivamente dai direttori generali Libero Meloni e Raffaele Sundas – hanno quindi scelto nuovamente di collaborare con lo scopo di parlare ai ragazzi e alle ragazze utilizzando il loro stesso linguaggio.
Quest’anno a guidare il progetto è Cagliari, mentre l’anno scorso fu Sassari che realizzò la campagna di comunicazione, diffusa su web e social media, nel luglio 2022 per la promozione e divulgazione del bando di concorso “borsa di studio e servizi abitativi anno accademico 2022-2023”. La campagna informativa, relativa ai servizi Ersu aveva come slogan “mille vantaggi, zero pensieri” e comprendeva uno spot, reel, stories e card per la pubblicizzazione del bando, attraverso i social media curati dai due Enti, con un piano editoriale unitario.
La campagna di quest’anno e la grande novità che riguarda il coinvolgimento di studenti e studentesse.
Quest’anno la grande novità sono gli autori della campagna pubblicitaria. Si è infatti deciso di coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse dell’Università di Cagliari, nella ideazione e realizzazione dello spot e della sponsorizzazione sui social.
L’idea parte da una domanda che è nata spontanea: se stiamo formando future maestranze nel campo cinematografico e pubblicitario, perché non mettere alla prova proprio le studentesse e gli studenti del corso di Produzione Multimediale e Scienze della Comunicazioni, in questa bella iniziativa?
Il progetto per la nuova campagna di comunicazione è nato quindi dall’idea di coinvolgere attivamente ragazze e ragazzi in tutte le fasi della sua realizzazione, dall’ideazione alla scrittura, fino alla regia dello spot e dei reel. Sponsorizzare il nuovo bando dei due Ersu della Sardegna e contemporaneamente contribuire alla formazione dei nostri giovani.
Come nasce l’idea
A fine dicembre 2022 il Direttore Generale dell’Ersu di Cagliari, l’ingegner Raffaele Sundas, la Prof.ssa Barbara Barbieri del CdA Ersu Cagliari, la referente della comunicazione dell’Ersu di Cagliari, la dottoressa Chiara Pinna Spada e il regista Gianfranco Cabiddu hanno avuto un primo incontro con la professoressa Elisabetta Gola del Corso di Laurea in Scienze della comunicazione della Facoltà di Studi umanistici.
Si è deciso così di intraprendere un percorso, col fine di raggiungere il principale obiettivo, che costituisce il vero valore aggiunto, di far convergere la formazione con il lavoro. Una bella opportunità per le studentesse e gli studenti che hanno così messo in pratica la teoria acquisita durante il loro corso di studi.
All’inizio di aprile si è svolta, presso l’Ersu di Cagliari, la prima riunione conoscitiva e di esposizione del progetto agli studenti del corso di Laurea in Scienze della comunicazione che hanno aderito alla proposta. Durante l’incontro, per la miglior riuscita del progetto, si è pensato di coinvolgere anche gli studenti del corso di Produzione Multimediale del Professor Antioco Floris di UNICA.
Dopo una serie di riunioni, i ragazzi e le ragazze hanno iniziato a lavorare all’idea creativa.
Poco dopo, a fine aprile, in accordo con la professoressa Elisabetta Gola, il professor Antioco Floris e il regista Gianfanco Cabiddu si è ritenuto fondamentale coinvolgere un Pubblicitario.
L’Ersu Cagliari, ha quindi contattato un professionista, il dottor Marco Duò, con esperienza nel campo della comunicazione pubblicitaria ma anche nel settore della formazione, per accompagnare il gruppo studentesco alla progettazione del prodotto ed alla sua realizzazione.
L’obiettivo della campagna
L’Ersu di Cagliari ha commissionato agli studenti ed alle studentesse un progetto di ideazione e produzione di uno spot emozionale e non solo informativo. L’obiettivo è quello di attirare il target (giovani e famiglie) con un’idea nuova basata su un approccio empatico che evidenzi le opportunità offerte nell’ambito del Diritto allo Studio immedesimandosi nelle difficoltà di una famiglia che deve sostenere costi importanti per la formazione dei figli.
Il messaggio principale che si vuole trasmettere è: “tutti hanno la possibilità di studiare all’Università a prescindere dalla condizione economica”, o meglio “tutti hanno/devono avere il diritto di accedere e di frequentare i corsi universitari”.
Lo spot
Lo spot si intitola “Ti serve una mano?” e ha l’obiettivo di raccontare, attraverso la figura retorica della metafora, lo stato riflessivo e ricco di dubbi di chi si avvicina all’Università, di chi sogna di proseguire gli studi, di chi ha bisogno di una guida o di un aiuto per intraprendere la strada della propria realizzazione. È così che si sviluppa un pretesto narrativo che apre alla descrizione dei servizi Ersu, calcando sui valori che ruotano intorno al diritto allo studio e puntando sull’immedesimazione del target nella condizione della protagonista dello spot Maria Vittoria Mecacci, scelta a giugno dopo dei casting.
È estate, siamo in un parco. Una ragazza cammina sopra una slackline issata tra due alberi. Concentrata guarda davanti a sé, ma è visibilmente infastidita dalla moltitudine di pensieri che le ronzano in testa riguardanti le sue principali preoccupazioni. Sta pensando: «… vorrei iscrivermi all’Università… ma come faccio? … Dovrei trasferirmi… abito troppo lontano… poi l’affitto… e le tasse…». Ecco che il suo flusso di coscienza carico di preoccupazioni le fa perdere l’equilibrio. Sta per cadere, quando una mano spunta dal fuori campo per sorreggerla. Giusto in tempo per non farla cadere giù dalla slackline. Nel mentre che il voice over legge le informazioni che appaiono in sovrimpressione, vediamo la protagonista dello spot spensierata seguire una lezione in un’aula dell’Univerisità.
Chi ha lavorato al progetto
L’ideazione e coordinamento dell’iniziativa sono stati condotti dal Direttore Generale dell’Ersu di Cagliari, l’ingegner Raffaele Sundas e dalla Prof.ssa Barbara Barbieri del Consiglio di Amministrazione dell’Ersu di Cagliari, con la partecipazione e condivisione del Direttore Generale dell’Ersu di Sassari, l’architetto Libero Meloni. Il gruppo di lavoro è composto dagli studenti e studentesse dei corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione (guidati dalla professoressa Elisabetta Gola) e di Produzione Multimediale (guidati dal professor Antioco Floris), dal Pubblicitario professionista Marco Duò e dalla responsabile della comunicazione dell’Ersu di Cagliari, Chiara Pinna Spada, quale referente del progetto.
Il Registra Gianfranco Cabiddu partecipa al progetto in qualità di tutor per la direzione artistica nella fase delle riprese dello spot.
Le studentesse e gli studenti coinvolti sono: Camilla Bruno, Federica Deiana, Elisabetta Nuvoli, Niccolò Prunas, Chiara Puddu, Michele Rosina, Giorgia Caschili, Maria Giuseppina Buffa, Martina Largiu, Nicole Malloru, Andrea Zoccheddu, Davide Frau, Elisa Piria, Angelica Montis, Aurora Demurtas, Alessandro Murgia, Eleonora Mura, Elisa Loi.
I voice over sono: Rita Scanu, flusso di coscienza dell’attrice. Alessandro Redegoso per le informazioni sul bando.

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