Un’altra denuncia di molestie a Cagliari: si pensa a un maniaco seriale

In pochi giorni due giovani si sono rivolte alle forze dell'ordine per denunciare le molestie
A Cagliari un molestatore ha aggredito due donne diverse nel giro di poche settimane.
Nel primo caso una giovane donna è stata aggredita sessualmente durante una festa nel parco di San Michele. Poi, una studentessa ha denunciato una storia simile durante un concerto all’Ateneika.
La descrizione dell’aggressore fornita dalle due donne corrisponde: giovane, magro, alto e vestito con una felpa con il cappuccio.
Altre sei ragazze avrebbero subito molestie simili nell’area tra Is Mirrionis, Mulinu Becciu e San Michele, secondo la prima vittima. Nonostante non ci siano ancora denunce, la diffusione della notizia sta spingendo a trovare il coraggio di rivolgersi alle autorità.

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Geppi Cucciari ai David di Donatello ironizza: “Ministro Giuli, lei è come i Black Sabbath… al contrario migliora”

Cucciari ha rivolto un'ironica dichiarazione di "solidarietà" al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
È Geppi Cucciari a prendersi la scena durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale, con uno dei suoi interventi più brillanti e taglienti. Con il suo stile inconfondibile, la comica e conduttrice ha rivolto un’ironica dichiarazione di “solidarietà” al ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
«Ministro, voglio portarle la mia solidarietà — ha detto Cucciari con tono serio e pungente — perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini: lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario, come un disco dei Black Sabbath, e a volte migliorano».
Una battuta che ha strappato risate e applausi anche nel solenne contesto del Quirinale, a conferma della capacità di Geppi Cucciari di mescolare cultura pop, ironia e intelligenza anche nei palcoscenici più istituzionali. A prendere la parola subito dopo è stato proprio il ministro Giuli, che ha raccolto lo scherzo e replicato con sportività: «Un saluto a Geppi, che al contrario potrei chiamare anche ‘Ippeg’, senza fraintendimenti». Pronta e divertita la risposta della comica: «Rimaniamo così, amici», prima di lasciare il palco all’intervento ufficiale.
Ancora una volta, Cucciari si conferma una delle voci più lucide e irriverenti della scena italiana, capace di far sorridere e riflettere anche nelle cornici più formali.

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