Avete mai cenato in un panificio? Da Porta 1918 la pizza in teglietta e la birra che nascono dal pane

Il panificio di Porta 1918 in via Mameli a Cagliari diventa un luogo in cui degustare la pizza in teglietta, condita con ingredienti locali e stagionali, e la birra che nasce dal pane.
Sedersi a tavola, vedere le mani che stendono l’impasto sul bancone, sentire il profumo di farina, lievito madre e acqua che si cuociono in forno e poi veder nascere la pizza che arriverà davanti ai nostri occhi e sotto al nostro naso: da Porta 1918 è possibile vivere un’esperienza diversa dal solito, cenando all’interno di un vero panificio dove ogni giorno, dalla mattina alla sera, nascono panini, pagnotte, focacce, cornetti, pizze e altri lievitati.
In principio fu il lievito madre, lo stesso che i bisnonni dell’attuale titolare, Riccardo Porta, hanno fatto nascere nel lontano 1918, poi fu il pane, poi la pizza e infine la birra. Ed è proprio il lievito madre a unire tutti questi prodotti e tutta la filosofia di questa catena di panifici 100% made in Sardinia che ha voluto rendere l’arte della panificazione uno “spettacolo” (da qui il motivo di “panificio spettacolare”). Lo storico locale di via Mameli a Cagliari è stato rinnovato di recente con una saletta interna pronta aperta anche a cena. Ci siamo andati per provare la degustazione della pizza in teglietta e della birra Civraxu.
A differenza della pizza in teglia che si può trovare ogni giorno sul bancone di Porta 1918, la teglietta, preparata sul momento, nasce proprio come proposta di degustazione. Si può scegliere tra decine di abbinamenti che spaziano dalla terra al mare, dal vegano al carnivoro, con ingredienti locali e soprattutto stagionali. Dell’impasto si nota la leggerezza e la croccantezza, con un’alveolatura importante all’interno e una friabilità molto gradevole al palato. La base della pizza diventa giaciglio di vere e proprie ricette cucinate, alcune delle quali molto note, altre del tutto nuove.
Pizze come Amatriciana, Carbonara e Campidanesa offrono esattamente ciò che promettono: tre grandi classici della cucina romana e sarda incontrano la pizza.
Altre pizze nascono dall’inventiva dello chef Fabio come la Stilton, con crema di carote, formaggio erborinato Stilton e mele al limone, la Lardo e cardoncello, la Spinaci fritti e speck e la Cachi e crudo, dove il frutto marinato incontra il prosciutto crudo e il gorgonzola su una base bianca.
Decisi ad assaggiare più gusti possibili ordiniamo quattro pizze in teglietta che ci arrivano già tagliate ciascuna in 8 quadrati così da permettere di poter gustare in ogni spicchio tutti i condimenti della pizza, proprio come una vera pizza gourmet. Si va dall’effetto “super comfort” della Carbonara alla raffinatezza della Cachi e crudo, ideale per concludere la degustazione.
Non potevamo non accompagnare il tutto con la birra artigianale di Porta 1918, la “Civraxu”, realizzata in collaborazione con il Birrificio di Cagliari attraverso la lavorazione del pane rimasto invenduto, che si unisce al malto per dare vita a una birra fresca e beverina, le cui note ricordano la leggera acidità del lievito madre e il gusto corposo del pane.
Condivisione, spensieratezza e conoscenza del prodotto: queste le emozioni che ci portiamo a casa dopo la cena in panificio: un luogo destinato alla produzione e all’acquisto del pane e anche alla socialità e alla buona cucina.

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