Il Questore di Cagliari, a seguito dell’istruttoria effettuata dalla Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso un provvedimento Divieto di accesso alle aree urbane, anche detto DASPO URBANO a carico di un giovane, arrestato nelle scorse settimane dagli Agenti dell’UPGSP, per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, commessi nei pressi di un locale del lungomare Poetto.

Nella circostanza, due pattuglie della squadra Volante erano intervenute a seguito di segnalazione di una rissa: tra le persone coinvolte avevano individuato un giovane che, in evidente stato di ebbrezza, a seguito di un litigio per futili motivi con i propri amici, dapprima scagliava un calcio contro un’autovettura ivi parcheggiata poi aggrediva sia il proprietario della stessa e sia gli agenti intervenuti.

Gli agenti avevano proceduto all’arresto del giovane per i reati di resistenza, lesioni e oltraggio a Pubblico ufficiale, poi convalidato dal Tribunale di Cagliari, il quale disponeva che lo stesso venisse sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione.

La condotta violenta dell’uomo, tenuta in orario notturno, in prossimità del pubblico esercizio, in una zona particolarmente frequentata soprattutto dai giovani, ha comportato un grave danno alla sicurezza e alla tranquillità pubblica, rappresentando un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica.

Tale provvedimento vieta al soggetto di accedere – dalle ore 19.00 alle ore 07.00 – a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento della provincia di Cagliari, nonché il Divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di due anni.

Non si arresta l’allerta sanitaria scoppiata dopo una festa privata tenutasi nei giorni scorsi a Monserrato. Altri due casi di intossicazione da botulino sono stati segnalati nelle ultime ore, portando a otto il numero complessivo delle persone ricoverate.

I nuovi pazienti si sono presentati in ospedale con sintomi compatibili con il botulismo, una rara ma grave forma di intossicazione alimentare. I primi sei casi erano già stati confermati nella giornata di ieri. Le condizioni dei ricoverati, pur sotto controllo, restano monitorate con attenzione dallo staff medico.

Nel frattempo, i Nas hanno avviato accertamenti nei reparti ospedalieri e stanno raccogliendo testimonianze utili a ricostruire con esattezza la catena degli eventi.

Le autorità sanitarie invitano alla prudenza e ribadiscono l’importanza di conservare e maneggiare correttamente alimenti facilmente deperibili, soprattutto in occasione di feste e grandi ritrovi. Ulteriori analisi di laboratorio sono in corso per confermare l’origine dell’intossicazione.