Cagliari, immagini sconvolgenti da Is Mirrionis: siringhe ovunque e spazzatura

La situazione è a dir poco drammatica con centinaia di siringhe sparse nell'area, alcune addirittura infilzate nei fichi d'india, varie piccole discariche, prodotti tossici bruciati ed escrementi. Tutto questo davanti ad una scuola materna
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Due anni fa, a riguardo dell’ intervento di demolizione degli immobili nei siti nelle vie Cinquini e Sirai del quartiere Is Mirrionis di Cagliari, il sindaco Truzzu annunciava: “La questione è anche sociale e noi vogliamo dare risposte di sicurezza al quartiere e ai suoi abitanti, tenendo conto che adiacente al parco c’è una scuola materna. Le idee sono tante, insieme ad AREA troveremo le soluzioni migliori”.
Su segnalazione e con l’ aiuto di alcuni residenti, Valerio Piga ( Difensori della Natura) è andato a controllare cosa effettivamente l’amministrazione avesse fatto in quelle vie di Is Mirrionis, e ha denunciato questo:
“La situazione è a dir poco drammatica con centinaia di siringhe sparse nell’area, alcune addirittura infilzate nei fichi d’india, varie piccole discariche, prodotti tossici bruciati ed escrementi. Tutto questo davanti ad una scuola materna ed ai palazzi confinanti. La situazione non è migliorata, anzi dopo due anni è nettamente peggiorata e nulla è stato fatto e non esagero se parlo di vera emergenza sanitaria”.

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Caso Alessandro Cao, il consigliere comunale di Cagliari si difende sui social: «Sono innocente»

Cao, esponente del partito del sindaco, ha affidato ai social una dichiarazione ufficiale per chiarire la propria posizione e respingere con decisione ogni accusa
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Il consigliere comunale Alessandro Cao è finito al centro di un’indagine legata ad alcuni presunti furti avvenuti in un supermercato di Cagliari. La notizia, diffusa in queste ore dagli organi di stampa, ha suscitato grande attenzione nell’opinione pubblica.
Cao, esponente del partito del sindaco, ha affidato ai social una dichiarazione ufficiale per chiarire la propria posizione e respingere con decisione ogni accusa. «Desidero dichiarare in modo chiaro e inequivocabile la mia assoluta estraneità a qualsiasi ipotesi di reato attribuitami, per la quale non ho ricevuto alcun atto – ha scritto su Facebook – Non comprendo come sia stato possibile essere coinvolto in una vicenda del genere, ma ribadisco con fermezza di non avere alcuna responsabilità e di confidare pienamente nell’operato della magistratura, certo che le indagini consentiranno di accertare la verità e dimostrare la mia completa innocenza ed estraneità ai fatti».
Al momento non risultano provvedimenti a suo carico, e le indagini sono ancora in corso.

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