Dalle stelle di Natale un aiuto per pazienti e famiglie in difficoltà della Sardegna

Popolo sardo generoso e pronto a mettersi al servizio di chi soffre. Da dicembre le stelle di Natale possono diventare un prezioso aiuto per pazienti e famiglie in difficoltà dell'Isola. Ma dietro c'è l'immenso lavoro dei volontari, lavoratori e studenti durante l'anno, ma pronti a diverse operatori di generosità.
Un piccolo gesto e un grande aiuto per chi ha bisogno. Anche quest’anno le stelle di Natale tornano a colorare le piazze italiane e ovviamente quelle sarde. Tutto pronto, per il prossimo dicembre, per l’appuntamento dell’Ail, giunto alla quinta edizione, distribuito in più giornate e in tante strade dell’Isola, con alcune novità.
Si parte allora dall’8 all’11 dicembre e in vari comuni della Sardegna. I tanti volontari dell’Ail, nelle 82 sezioni territoriali, sono pronti a tornare nelle piazze con le loro stelle di Natale. Dal ricavato, poi, un importante aiuto per i malati di leucemia, la ricerca scientifica, i pazienti e le tante famiglie in difficoltà dell’Isola.
Dietro, il grande lavoro e il cuore immenso dei volontari, pronti a non risparmiarsi in questo Natale 2022. “Quest’anno sarà protagonista anche il comune di Capoterra, nella piazza Santa Croce, oltre alle altre principali sarde”, spiega la 28enne Giada Caboni, fotomodella e referente Ail capoterrese, “e come l’anno scorso, confidiamo nella generosità dei sardi. L’anno scorso siamo riusciti a vendere circa 300 stelle, con un buon ricavato”.
Partecipazione importante per Capoterra, con un appuntamento supplementare. Oltre alle date dall’8 all’11 dicembre, infatti, un ulteriore appuntamento anche per sabato 17 dicembre. Le stelle di Natale diventano così un prezioso aiuto non solo per i centri di ematologia, con la donazione di dispositivi di protezione personale, ma anche per potenziare cure domiciliari per adulti e bambini, sostenere le case di alloggio Ail per malati e familiari, e finanziare i servizi socio-sanitari per le famiglie in difficoltà. Così come sostegni per la consegna a domicilio di farmaci e generi di prima necessità per i pazienti.
Giada è pronta a rimboccarsi le maniche e con lei anche il suo staff. Lavoratori e studenti tutto l’anno, ma che a dicembre diventano operatori di generosità per chi ha bisogno, mettendo al servizio la loro arte. “Insieme alle donazioni generose dei sardi, anche in periodo di Covid e crisi, è preziosissimo il lavoro delle nostre volontarie Pina, Loriana, Antonella e Lucia, con il fotografo Gianfranco, che ci aiuterà a diffondere le nostre foto sui social”.

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