Le reliquie di Santa Teresa di Calcutta in Sardegna: nella parrocchia di San Pietro Pascasio a Quartucciu

Arrivate all'aeroporto di Cagliari-Elmas sono state accolte con canti e preghiere delle suore e dei fedeli.
Sono giunte in Sardegna le reliquie di Santa Teresa di Calcutta e di San Giuseppe Benedetto Cottolengo.
Arrivate all’aeroporto di Cagliari-Elmas sono state accolte con canti e preghiere delle suore e dei fedeli.
«Il cammino si apre camminando…alla Tua presenza». È il tema dell’iniziativa promossa dalla parrocchia San Pietro Pascasio di Quartucciu (via Tabarca, 1), in programma dal 7 al 16 novembre, durante la quale la comunità accoglierà le reliquie di Santa Teresa di Calcutta e di San Giuseppe Benedetto Cottolengo.
L’evento, inserito nell’ambito del Cammino sinodale parrocchiale e diocesano, prevede al suo interno un calendario ricco e articolato, a partire dall’accoglienza delle reliquie nel pomeriggio di lunedì 7, passando per la processione con fiaccolata nelle giornate di mercoledì 9 e venerdì 11 alle 19.30, per arrivare alle sessioni di catechesi e alla venerazione delle reliquie (il dettaglio del programma nel manifesto in allegato).
Si inserisce all’interno di questo ciclo di appuntamenti, martedì 8 novembre alle 19, la veglia diocesana, presieduta dall’arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi, in occasione della «VI Giornata mondiale dei poveri», sul tema “Gesù Cristo si è fatto povero per noi”.
Il parroco, don Enrico Murgia, spiega che con questa settimana che vedrà la comunità riunita attorno alle due reliquie, si intende volgere «il nostro sguardo a due testimoni di fede e sinodalità vissuta. Se vogliamo riuscire ad interiorizzare questo “stile” – sottolinea – dobbiamo prendere esempio da queste figure che, all’interno delle comunità religiose, l’hanno sperimentato in prima persona. L’impronta che ci piacerebbe dare, attraverso i vari momenti previsti, è quella della carità. Il tutto – conclude – attraverso un’attenzione particolare alla preghiera, così come i nostri santi ci hanno insegnato».
Tra gli altri momenti di preghiera e riflessione, ospitati e promossi dalla comunità di san Pietro Pascasio, giovedì 10 novembre alle 19 è prevista la catechesi sul primo cantiere proposto per il secondo anno di Cammino sinodale, «La strada e il villaggio», tenuta da padre Enrico Deidda, SJ; la giornata di preghiera per la realtà delle carceri, in programma sabato 12 novembre alle 18 con la santa messa presieduta da don Gabriele Iiriti,
cappellano della Casa circondariale di Uta e direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale penitenziaria.
Domenica 13 novembre, data nella quale ricorre la VI Giornata mondiale dei poveri, è prevista la santa messa alle 10.30 con unzione degli infermi, a seguire le iniziative «Pasto gentile» al mattino e «La festa d’autunno».
A chiudere la settimana comunitaria sarà martedì 15 novembre alle 18 la santa messa presieduta da padre Carmine Arice, padre generale della Piccola casa della divina provvidenza di Torino e mercoledì 16 novembre la partenza (in forma privata) delle reliquie.

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