Sos sanità sarda. Tagli, precarietà e carenza di medici e operatori: per i cittadini diventa sempre più difficile curarsi. A Cagliari scatta allora la  protesta contro la malasanità nell’Isola.

Da piazzale Trento sino a piazza del Carmine, passando per via Trieste e via Roma, il lungo corteo di mobilitazione regionale indetto da CGIL, CISL e altre sigle sindacali per dire “basta con la malasanità e malcostume”.

10mila circa i manifestanti, cittadini e pensionati, ma anche tanti operatori dei vari ospedali della Sardegna, ormai allo stremo. “Avevamo eccellenza tra Brotzu e altri ospedali. Oggi invece è prevalso il privato a discapito del servizio pubblico. Per tanti cittadini mesi di attesa per una semplice visita specialistica”, il grido di protesta dal palco.

“Tanti non hanno potuto essere curati dal sevizio sanitario pubblico, colpa dell’inefficienza del sistema. Diciamo allora basta contro la carenza di personale. Assumere giovani”.

Guspini, evade dai domiciliari e minaccia i vicini: bloccato con il taser

Momenti di paura nella notte a Guspini, dove un 48enne, già ai domiciliari, è stato arrestato dai Carabinieri per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, in stato di alterazione e armato di un coltello da cucina, si aggirava nel condominio proferendo minacce. All’arrivo dei militari ha tentato di aggredirli, ma è stato immobilizzato con il taser.

Nessun ferito. Dopo le formalità, è stato trasferito nel carcere di Uta.