Nel quinto Live di X Factor è arrivata la conferma che molti aspettavano: EroCaddeo non è soltanto il “sopravvissuto”, l’ultimo talento del roster di Achille Lauro, ma uno degli artisti più autentici e sorprendenti di questa edizione. A trascinarlo in semifinale è Punto, l’inedito presentato alle Auditions e nato – come lui stesso aveva confessato nel Daily, in lacrime – «quando ho perso il mio primo amore e ci siamo fatti molto male». Un dolore che affiora in ogni parola del brano e che il 27enne di Sinnai ha trasformato in poesia musicale.
«Siamo virgole che non hanno il coraggio di esser punto», canta. Ed è proprio quella fragilità lucida e disarmante a conquistare il pubblico, che lo premia facendolo avanzare, e i giudici, che ne riconoscono l’originalità metrica e la capacità di scrittura, distante dalle logiche pop più uniformate. Punto profuma di futuro, di malinconia e di speranza insieme: una ballad adulta, intima, che segna un salto di maturità artistica evidente.
Nella seconda manche, EroCaddeo conferma di essere un interprete fuori dal comune con un classico immortale: Ancora di Eduardo De Crescenzo, brano del 1981 e perla della storia del Festival di Sanremo. La affronta con una naturalezza che disarma: modula, cambia, frantuma e ricompone l’evergreen senza mai tradirne l’anima, restituendone una versione personale e intensa.
Il risultato è una serata che vale come una vera investitura. Per Caddeo, questo Live segna non solo l’accesso in semifinale ma anche la consacrazione come nuova voce credibile nel panorama discografico e radiofonico italiano.
Giovedì prossimo lo ritroveremo tra i sei semifinalisti ufficiali insieme a PierC, rob, Delia, Tomasi e tellynonpiangere. E ormai è chiaro: EroCaddeo è uno dei protagonisti assoluti di questa edizione.
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