Giornata di sbarchi di migranti nel Sud Sardegna.

Alle ore 23 circa, seguito segnalazione privato cittadino, in località le dune di Porto Pino, sono stati rintracciati dai carabinieri 22 migranti (18 uomini, 2 donne e 2 minori), sbarcati poco prima lungo quella costa, tutti uomini, di nazionalità algerina in buone condizioni di salute. Termine formalità di rito, sono stati trasportati a mezzo ditta convenzionata presso centro di Monastir. Scorta effettuata da commissariato della Polizia di Carbonia.

Alle ore 01:30 circa, presso porto turistico di Sant’Antioco, è giunta una Unità navale GDF con 12 migranti, di cui due donne, rintracciati alle precedenti ore 21 circa, a 10 miglia sud dall’isola del toro, tutti di asserita nazionalità algerina in apparente buono stato di salute. Predetti, termine formalità di rito, sono stati trasportati presso centro di Monastir con mezzo ditta convenzionata, con scorta effettuata da carabinieri Stazione di Calasetta.

I 22 di Porto Pino sono stati rintracciati dal commissariato di PS di Carbonia.

A Pula in prossimità del Pinus Village una pattuglia dei carabinieri di Domus de Maria, successivamente coadiuvata dai carabinieri di Sarroch, ha rintracciato 9 tunisini sbarcati da poco, probabilmente l’imbarcazione è rimasta in mare e questi sono giunti a riva a nuoto, tra di essi vi sono tre donne di cui una è incinta e prossima al parto, è stata trasportata urgentemente al policlinico di Monserrato.

Una tranquilla mattinata che d’improvviso si è trasformata in tragedia: Antonio Cerbone, 78 anni, è morto in seguito a un malore improvviso. L’uomo si trovava in un’abitazione in Via De Gioannis, nel centro di Cagliari. Secondo le prime ricostruzioni, Cerbone si era recato per una breve visita e si trovava in procinto di salire una scala quando ha accusato un forte dolore al petto, presumibilmente un infarto fulminante.

L’amico che era con lui ha immediatamente allertato i soccorsi. Nonostante la rapidità della chiamata, l’intervento dell’equipe medica del 118 è risultato purtroppo vano. Ogni tentativo di rianimazione è fallito, con il decesso del 78enne sopraggiunto poco dopo.

La notizia della scomparsa di Antonio Cerbone, soprannominato affettuosamente “Lello”, ha lasciato sgomenti amici e conoscenti, ma soprattutto coloro che per anni hanno condiviso con lui l’impegno politico e le battaglie civili e sociali sul territorio. Il cordoglio è stato espresso anche dal “circolo indipendente storico politico culturale Francesco Maria Barracu”, che lo ricorda con affetto: “Addio Lello, non ti dimenticheremo mai”.