Durante l’ultimo Consiglio Comunale di Cagliari, avvenuto ieri, mercoledì 13 luglio, è intervenuta la Polizia Municipale.

Scene insolite per la massima assemblea democratica della città. A raccontare ciò che è successo è la consigliera di opposizione Camilla Soru (Pd).

“Oggi si è raggiunto il punto più basso di questa amministrazione comunale – attacca la consigliera dem -. La tagliola, una delle più insulse tattiche parlamentari, non a caso sperimentata di recente dalla destra al Senato per impedire di discutere del DDL Zan, è stata portata nell’aula consiliare della nostra Città. Il sindaco Truzzu ha così impedito al Consiglio di discutere dei problemi della città, di entrare nel merito di temi importanti per le cittadine e i cittadini. Ha impedito a noi consiglieri di svolgere il lavoro per cui siamo stati eletti. Continuando a non ascoltare le nostre idee, continuando a non dare spazio alle nostre proposte, continueranno a governare male Cagliari. Parallelamente ha deciso però di tenere in piedi un emendamento della maggioranza (ritirato e ripresentato) approvando in tutta fretta una serie di delibere che gli garantissero parere favorevole. Il tutto per accontentare qualche pancia e le manie di protagonismo di qualcuno per garantirsi la presenza e il voto in aula. Siamo a questo, dopo anni di trasparenza si torna alla politica del marciapiede e dell’infisso. Favori in cambio di stabilità. E per la prima volta in questa aula un consigliere chiede l’intervento delle forze dell’ordine contro una collega”.

Regione, si dimette l’assessore all’Agricoltura GIanfranco Satta.

Giunta Todde, l’uscita di scena di Satta apre la contesa tra i Progressisti per il posto vacante.

La giunta Todde vive una nuova fase di tensione politica dopo le dimissioni dell’assessore all’Agricoltura Satta, un passo indietro arrivato dopo la rottura con i Progressisti, che ora rivendicano l’incarico per Francesco Agus. Dopo venti mesi da assessore regionale all’Agricoltura, Gianfranco Satta ha annunciato oggi le sue dimissioni a margine di una conferenza stampa nella sede di Laore, durante la quale ha comunicato lo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale 2014-2022 e ha richiamato l’attenzione sui dati che hanno caratterizzato la sua gestione, tra cui l’affermazione “Abbiamo raggiunto il 98,6 per cento della spesa” e la sottolineatura “Da quando sono qui l’organismo pagatore Argea ha pagato 470 milioni di euro un livello mai raggiunto prima”, elementi centrali per descrivere i risultati ottenuti.

Satta ricopriva la guida dell’assessorato in quota Progressisti, ma da mesi il partito di Massimo Zedda ne chiedeva la sostituzione perché non si sentiva più rappresentato dal consigliere regionale sassarese, una frattura che ha reso inevitabile l’epilogo di oggi e ha aperto una partita politica di rilievo. Adesso la presidente della Regione Alessandra Todde potrebbe a stretto giro nominare al suo posto il capogruppo dei Progressisti nell’Assemblea sarda, France sco Agus, candidato sostenuto con decisione dalla sua area politica e al centro di un confronto che potrebbe ridisegnare gli equilibri interni della maggioranza.