Cagliari, via plastica e sigarette dalle spiagge cittadine: si rischiano multe fino a 500 euro
Il provvedimento, contingibile e urgente per la tutela della salute pubblica in città, avrà decorrenza del 1 giugno 2022 e sarà operativo fino al 31 ottobre 2022.
Con Ordinanza n. 41 del 30 maggio 2022, il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha disposto il divieto di fumo e di abbandono di rifiuti di prodotti da fumo su tutte le spiagge ricadenti nel territorio comunale.
Il provvedimento, contingibile e urgente per la tutela della salute pubblica in città, avrà decorrenza del 1 giugno 2022 e sarà operativo fino al 31 ottobre 2022.
Il divieto si rivolge a tutti i cittadini, residenti e non residenti, del Comune di Cagliari e riguarda tutte le spiagge ricadenti nel territorio di competenza del Comune.
La violazione dell’Ordinanza, salva l’applicazione dell’art.650 del Codice Penale o delle altre leggi e Regolamenti generali e speciali in materia di tutela dell’ambiente, igiene pubblica, è punita con le sanzioni amministrative da euro 25 a euro 500. L’abbandono dei mozziconi di sigaretta e/o rifiuti prodotti dal fumo sull’arenile, comporta l’applicazione della sanzione pecuniaria da euro 100 a euro 500.
POETTO E CALAMOSCA PLASTIC FREE
Dal 1 giugno al 31 ottobre 2022 nelle spiagge di Cagliari sono vietati anche i prodotti in plastica monouso.
Per tutto il periodo estivo, a partire da mercoledì 1 giugno e fino a lunedì 31 ottobre 2022 nelle spiagge del Comune di Cagliari sarà in vigore il divieto di utilizzo di prodotti in plastica monouso non compostabili e non biodegradabili. A titolo esemplificativo si tratta di: contenitori, agitatori per bevande, cannucce e stoviglie (posate, forchette, coltelli, cucchiai, bacchette e piatti).
Tale provvedimento è stato adottato dal Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, con Ordinanza n.42 firmata oggi, lunedì 30 maggio 2022. La finalità è quella di ridurre la produzione di rifiuti durante la stagione estiva, diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili derivanti dal petrolio, salvaguardare l’ecosistema marino e litoraneo, migliorare la qualità delle spiagge e ridurre i costi per la rimozione e lo smaltimento delle plastiche monouso abbandonate e/o depositate sulle spiagge comunali.
La violazione dell’Ordinanza, salva l’applicazione dell’art.650 del Codice Penale o delle altre leggi e Regolamenti generali e speciali in materia di tutela dell’ambiente, igiene pubblica, è punita con le sanzioni amministrative da euro 25 a euro 500.
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