A Capoterra la “truffa delle piscine”: 24 persone truffate in due settimane per 13mila euro

Sarà ben improbabile che qualcuno di loro riesca a recuperare qualcosa in termini economici ma si spera di arrivare alla condanna del truffatore.
Ieri mattina a Capoterra, i carabinieri, al termine di un’attività investigativa scaturita dalla querela formalizzata il 4 agosto scorso da una 45enne del luogo, operaia, incensurata, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per truffa aggravata e riciclaggio, un catanese residente in provincia di Caserta, disoccupato, con precedenti denunce a carico.
Nel corso dell’attività investigativa è emerso che nello scorso mese di agosto, nell’arco di 13 giorni con un articolato e metodico modus operandi, dopo aver creato una pagina web attualmente non raggiungibile sulla quale erano postate in vendita varie tipologie di piscine “fuori terra” di rinomate marche, proposte a prezzi molto concorrenziali, l’uomo aveva conseguito un indebito guadagno di ben 13.887 euro, raggranellati tramite pagamenti su conto corrente bancario a lui intestato.
Egli si era limitato a raccogliere una serie di caparre senza poi arrivare in fondo alla trattativa con la consegna del manufatto e il pagamento per saldo. Dall’esame dei movimenti sul citato conto corrente, i carabinieri hanno potuto ricostruire i versamenti di ben 24 vittime di analogo raggiro.
Le vittime raggiunte tramite i competenti comandi Arma, hanno avuto conferma di essere stati truffati e hanno proposto denuncia/querela, finalizzata alla punizione dell’uomo per i reati in oggetto. Sarà ben improbabile che qualcuno di loro riesca a recuperare qualcosa in termini economici ma è verosimile si possa quantomeno arrivare alla condanna del truffatore.

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Intervento dei Vigili del Fuoco di Sanluri per un grave incidente sulla SS 196 vicino a Villasor

Ferito in gravi condizioni un uomo di 55 anni, trasportato in codice rosso a Cagliari.
Intervento dei Vigili del Fuoco di Sanluri per un grave incidente sulla SS 196 vicino a Villasor.
Ferito in gravi condizioni un uomo di 55 anni, trasportato in codice rosso a Cagliari.
Nella giornata di oggi, i Vigili del Fuoco di Sanluri sono intervenuti tempestivamente a seguito di un incidente che si è verificato lungo la strada statale 196, nei pressi di Villasor. L’incidente ha coinvolto un’autovettura che, per cause ancora da accertare, è uscita dalla carreggiata e si è ribaltata, creando una situazione di grande emergenza. I dettagli precisi sulle cause dell’incidente ancora non sono stati definiti, ma le immagini e le testimonianze indicano un ribaltamento improvviso, che ha lasciato il veicolo in una posizione pericolosa e difficile da raggiungere.
Sul luogo dell’incidente, sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Sanluri, che hanno operato con professionalità e rapidità per mettere in sicurezza il mezzo e prevenire ulteriori rischi per le persone coinvolte e per gli altri utenti della strada. Contestualmente, è arrivato anche il personale del servizio 118, che ha prestato le prime cure all’unico occupante dell’automobile, un uomo di 55 anni. Le sue condizioni sono apparse gravi sin dai primi soccorsi, e per questo motivo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, in codice rosso, per ricevere le cure più adeguate alle lesioni riportate nell’incidente.
L’intervento dei Vigili del Fuoco e dei sanitari ha permesso di gestire con efficacia una situazione complessa, garantendo la sicurezza del luogo e prestando immediato soccorso alla vittima. La dinamica dell’incidente, ancora sotto indagine, evidenzia come l’episodio abbia creato non pochi disagi alla viabilità locale, richiedendo la presenza di forze dell’ordine per regolare il traffico e facilitare le operazioni di soccorso. La collaborazione tra i diversi corpi di emergenza ha dimostrato ancora una volta quanto sia fondamentale la tempestività e la competenza in situazioni di grave pericolo, contribuendo a salvare una vita e a contenere i danni di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Le autorità continuano a lavorare per chiarire le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza sulla strada statale 196, una delle arterie principali della zona.

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