Momenti di forte tensione nella tarda serata di ieri in viale Isola Bianca, dove un principio d’incendio ha minacciato di distruggere un’imbarcazione all’interno di un’area di rimessaggio navale.
L’allarme è scattato quando le fiamme hanno iniziato a divampare a bordo di un catamarano, attualmente a secco sugli invasi per alcuni lavori di manutenzione. Il rogo, stando alle prime ricostruzioni, si è originato nella zona poppiera dello scafo, rischiando di trasformare la struttura in vetroresina in una trappola di fuoco pronta a propagarsi alle altre barche vicine.

La squadra operativa del Distaccamento di Olbia è giunta sul posto in pochi minuti. Grazie alla tempestività della manovra, i pompieri sono riusciti a circoscrivere il focolaio prima che l’incendio potesse estendersi all’intera imbarcazione. Una volta domate le fiamme, i Vigili del Fuoco hanno proceduto al monitoraggio termico dei locali interni, utilizzando attrezzature specifiche per escludere la presenza di residui di calore o focolai nascosti tra le intercapedini.
Fortunatamente, non si registrano feriti o intossicati. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli uomini della Guardia Costiera di Olbia per i rilievi di competenza e per supportare le operazioni di sicurezza. Resta ancora il mistero sulle cause che hanno innescato la scintilla: gli esperti sono al lavoro per determinare se si sia trattato di un corto circuito elettrico legato ai lavori di manutenzione o di un evento di diversa natura.
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