Arrosto e vino, ancora lotta contro il caro carburante: a Cagliari la protesta non si arresta

Arrosto e vino non mancano in questa serata fredda al porto di Cagliari. Lo stop degli autotrasportatori continua e la protesta contro il caro carburante non si arresta: con loro gran parte del popolo sardo che in più forme ha mostrato la sua solidarietà.
L’arrosto di pecora in cottura sul braciere. Vino, frutta e cubi d’acqua non mancano, in questa quarta notte di protesta.
La lotta al porto continua al porto di Cagliari e il freddo di certo non scoraggia gli autotrasportatori che dallo scorso lunedì gridano il loro “no” rabbioso al caro carburante.
“Stiamo protestando anche per voi”, recita uno striscione bianco appeso sulla parte frontale di uno dei tanti tir parcheggiati al molo di Sant’Agostino.
Poi, clacson e saluti dalla strada, quelli di gran parte del popolo sardo che in più modi ha mostrato la sua vicinanza nei confronti di chi chiede solamente di lavorare a condizioni ragionevoli.
Ancora protesta all’addiaccio, dunque. E chissà per quanto tempo.

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