Artisti di strada pagati dai commercianti? Il parere da via Manno: “Se bravi, perché no?”

Tanti gli artisti di strada a esibirsi in via Manno e per le strade dello shopping. Molti decisamente talentuosi. Autotassazione fra commercianti per pagarli? Il parere da vari esercenti: "Sì, se c'è qualità e ci si regola col volume".
Il litigio, gli insulti e la chiamata ai carabinieri. Poi, fortunatamente, il lieto fine. Tutto in 48 ore. La vicenda del violinista Jacob e della commerciante di via Manno ha scaturito non poche polemiche nel mondo social. Pace fatta, poi, e la proposta della negoziante protagonista Stefania Donadon: “Gli artisti di strada ci piacciono, potremmo autotassarci per pagarli”.
Ecco allora che tra i colleghi di via Manno si raccolgono un po’ di pareri. Per questa strada e in generale per le vie dello shopping infatti sono diversi gli artisti e i musicisti di strada che si esibiscono, soprattutto il sabato sera. E molti di questi riscuotono diversi consensi. “Ce ne sono 2 o 3 che mi piacciono parecchio”, il commento di Vincenza, commessa del negozio Camicie. “Pagarli? Sarei d’accordo”.
“Questa idea era già nata dal Consorzio Insieme”, commenta Antonio Pasella del negozio di Ottica. “Sarei d’accordo, soprattutto se sono bravi”.
Una lite, quella fra commerciante e violinista, ora risolta e da cui magari in futuro può concretizzarsi qualcosa. “È un episodio che può capitare. Autotassarci? Sì, ma se c’è qualità e ci si regola col volume”, il commento di Antonio Della Maria della storica gioielleria.
Artisti di strada pagati dai commercianti, magari in certi periodi dell’anno, potrebbe essere un apporto interessante alle vie dello shopping? Tutto, però, dipende anche dall’effettivo costo, soprattutto in tempi come questi.

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