Vi ricordate? Quando il portiere greco del Cagliari salvò un piccione da una pallonata

Spesso il calcio regala momenti di indimenticabili, al di là del gioco in sé. Ecco che, in una gara di Coppa Italia 2004-2005, il portiere del Cagliari si rese protagonista di un gesto d'amore nei confronti di un piccione, vittima di un'involontaria pallonata sul rettangolo verde
È stato certamente una meteora e forse non uno dei portieri del Cagliari ad aver lasciato il un’impronta nella storia rossoblù. Eppure Theofanis Katergiannakis, portiere greco campione d’Europa approdato tra i pali sardi nel lontano 2004, ce lo ricordiamo tutti. Dai suoi guantoni, infatti, la salvezza per un piccione, colpito involontariamente da un pallonata sul campo di gioco. Un gesto, al di là del calcio, di pura dolcezza.
Un passato nell’Olympiacos e un’estate sull’Olimpo per Katergiannakis. Nel 2004 la nazionale ellenica infatti si laurea campione d’Europa e il portiere, riserva dell’allora formazione del ct Otto Rehhagel, approda nel Cagliari, neo promosso in serie A per la stagione ’04-05.
Non un’esperienza esaltante per il greco, tra alti e bassi di un campionato impegnativo. Eppure, la fama di “Theo” si legherà a un volatile. Già, perché durante un Lazio-Cagliari del 13 gennaio 2005, valevole per gli Ottavi di finale di Coppa Italia, si vede l’anima gentile del portiere ellenico. Un cross dalla destra del laziale Manfredini, indirizzato a Bazzani, colpisce in pieno un povero piccione, rimasto poi nell’area di rigore sarda dell’Olimpico per parecchi minuti.
Il portiere cagliaritano chiede allora all’arbitro di interrompere il gioco per poter soccorrere il piccione e così fra i suoi guantoni raccoglie delicatamente il volatile, mettendolo al sicuro a bordo campo. In quella stessa stagione, prima di finire la sua unica esperienza in Serie A, Theofanis Katergiannakis perderà il posto da titolare, a cui subentrerà Gennaro Iezzo. Ma quell’immagine rimarrà sempre impressa nella mente del tifo italiano.

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