Fiori, pupazzetti e giocattoli in via Cadello: l’intera Cagliari piange il piccolo Daniele
Il dolore dei genitori "Stefy e Manu" in una dedica scritta su un semplice foglio, troppo piccolo per raccogliere una tragedia di queste proporzioni.
canale WhatsApp
C’è chi si fa il segno della croce. Chi accende un cero, chi lascia una lettera. Nella via Cadello pupazzetti, giocattoli e fiori sono l’ultimo regalo che Cagliari ha fatto al piccolo Daniele, il bimbo di poco più di un anno travolto e ucciso da un scooter, mentre attraversava la strada.
Poi disegnini e pure un pacchetto di gomme da masticare. Il dolore dei genitori “Stefy e Manu” in una dedica scritta su un semplice foglio, troppo piccolo per raccogliere una tragedia di queste proporzioni. “Sei diventato un angelo troppo presto. Vola alto, trasmetti forza e amore alla tua mamma e al tuo papà”.
Tra i piccoli doni, anche un giocattolo, scelto dalla piccola sorellina Giada.
“Un abbraccio ai tuoi cari, che possano avere la forza di andare avanti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il segreto della longevità sarda? Lo rivela uno studio: ecco qual è l’elisir isolano di lunga vita

"L’obiettivo è imparare dal mito della longevità sarda e non solo aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni", afferma Ugo Faraguna, Professore di Neurofisiologia e referente scientifico dello studio.
canale WhatsApp
Camminare di più, vivere meno stressati e curare il cuore: potrebbe essere questa la formula della longevità in Sardegna. A fornire dati concreti ci pensa lo Studio SABA (Sardinia Aging Biomarkers Analysis), condotto dalla startup Nuraxi in collaborazione con l’Università di Sassari su 1.500 sardi, i cui primi risultati sono stati presentati ieri all’Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.
L’analisi ha evidenziato che i partecipanti percorrono in media 10.264 passi al giorno, molto più della media osservata in studi internazionali, confermando come l’attività fisica quotidiana – non necessariamente sportiva – sia un pilastro della longevità. Ma il movimento non è l’unico fattore: lo studio ha rilevato che frequenza cardiaca a riposo, stress e relazioni sociali giocano un ruolo cruciale. Una vita meno solitaria e meno stressante contribuisce a un cuore più sano e, presumibilmente, a vivere più a lungo.
Dallo studio emergono anche differenze di genere: gli uomini risultano più attivi (+1.236 passi al giorno), mentre le donne dormono di più ma mostrano frequenza cardiaca e livelli di stress mediamente più alti. Questi dati confermano l’importanza di approcci personalizzati alla prevenzione.
Proprio su questa idea si basa Nora, assistente di salute basato su intelligenza artificiale sviluppato da Nuraxi. Nora non si limita a monitorare parametri fisiologici, ma interpreta segnali precoci, simula scenari futuri e guida l’utente nelle scelte quotidiane per migliorare salute e longevità, combinando scienza e tecnologia in un approccio “su misura”.
“I dati preliminari ci entusiasmano – afferma Ugo Faraguna, Professore di Neurofisiologia e referente scientifico dello studio – perché ci permettono di misurare non solo la durata della vita, ma soprattutto la qualità. L’obiettivo è imparare dal mito della longevità sarda e non solo aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni”.
Lo Studio SABA continuerà, ampliando la raccolta dati e approfondendo i fattori che rendono la Sardegna una delle regioni con la più alta aspettativa di vita, offrendo una combinazione unica di scienza, movimento e benessere psicofisico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


