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Cagliari, un cielo spettacolare: le rare nubi Mammatus negli scatti di Alessandro Casula. Ecco cosa sono

Le Mammatus sono tra i fenomeni atmosferici più scenografici: ecco come e perchè si formano.
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Un cielo da togliere il fiato quello apparso sopra Cagliari ieri pomeriggio. Le rare e affascinanti nuvole Mammatus hanno regalato uno spettacolo unico, catturato in una serie di scatti mozzafiato realizzati dal fotografo Alessandro Casula. Le Mammatus – note anche come nubi mammellari – sono tra i fenomeni atmosferici più suggestivi e scenografici. Si presentano come una serie di protuberanze tondeggianti e gonfie, simili a sacche o mammelle, sospese sotto la base di una nube, quasi sempre un maestoso cumulonembo temporalesco.
Il loro nome deriva dal latino “mamma”, proprio per la caratteristica forma arrotondata. Ma come si formano esattamente? A livello scientifico, questo fenomeno nasce nei temporali più intensi, quando enormi quantità di acqua vengono trasportate fino alla tropopausa sotto forma di vapore, cristalli di ghiaccio e acqua sopraffusa. Quando il temporale inizia ad attenuarsi, o quando l’incudine nuvolosa si estende lontano dalla cella principale, i cristalli più piccoli iniziano a scendere verso il basso.
Appena usciti dalla nube trovano però aria molto secca e fredda, che li fa sublimare immediatamente trasformandoli in vapore acqueo. Questo contrasto genera un movimento continuo di discesa e risalita, che si organizza in forme regolari e simmetriche: le Mammatus, appunto.
Vederle non è frequentissimo, ecco quali condizioni lo rendono possibile: aria molto umida nei bassi strati, tipica delle giornate afose; temporali intensi; venti deboli in quota, che permettono all’incudine di rimanere compatta senza sfilacciarsi. La comparsa delle Mammatus può indicare che il temporale sta ormai esaurendosi, anche se il nucleo principale può essere ancora attivo a distanza.
Gli scatti di Alessandro Casula hanno immortalato perfettamente la potenza scenografica del fenomeno. Un cielo che sembrava scolpito, sospeso, quasi irreale: un evento che a Cagliari non passa certo inosservato e che, ancora una volta, dimostra quanto la natura sappia sorprendere.
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