Ritorno a scuola in sicurezza: screening con tamponi antigenici in tutto il Sud Sardegna

I tamponi sono destinati a tutti gli studenti delle scuole, al personale scolastico e ATA che volontariamente vorranno sottoporsi al test, per garantire un rientro in sicurezza dalle vacanze natalizie.

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Cagliari, dopo Capodanno corsa al tampone: nelle farmacie i “fai-da-te” sempre più introvabili

Continua la corsa al tampone in questi primissimi giorni di gennaio, dopo Capodanno e alla coda delle feste. Sembrano introvabili i tamponi rapidi "fai-da-te". "Venduti tutti in poche ore. Situazione simile a quella vista con le mascherine"
Continua la corsa ai tamponi antigenici, a Cagliari, in questo post-Capodanno e in generale nella coda delle festività. Di rientro dalle ferie e, soprattutto, da pranzi o cene di famiglia, in tanti vogliono mettersi in sicurezza. Qualcuno, peggio, ha scoperto di essere entrato in contatto con un soggetto positivo nel corso di queste giornate in compagnia: partita allora la prenotazione in una delle farmacie della città che offre questo servizio. “Sono vaccinato? Sì, certo. Ma abbiamo capito ormai che il rischio c’è per tutti”, il commento di un signore in fila, dopo la prenotazione.
Tempi di attesa variabili e costo, per un soggetto adulto senza esenzioni, all’incirca di quindici euro. Terminato, lo scorso 31 dicembre, il servizio di tamponi gratuiti alla stazione di piazza Matteotti. Da domani, però, giovedì 6 gennaio, tamponi rapidi a pagamento anche presso la sede cagliaritana della Croce Rossa Italiana, in viale Merello.
Sempre più difficili da trovare i tamponi rapidi “fai-da-te” in giro per le diverse farmacie della città. Motivo? Tantissima richiesta, soprattutto in questi giorni, e sempre più difficile il rifornimento in tempi rapidi. “Ieri ce ne hanno consegnato circa cinquanta – spiegano dalla farmacia “Sotgiu” di via Paoli – e li abbiamo finiti in poche ore”.
Prezzi che possono arrivare intorno ai sedici euro e durante le feste per tanti è partita la corsa. “Si è creata a una situazione molto simile a quella con le mascherine – spiegano dalla farmacia “Pedrazzini” di via Bacaredda – le richieste sono tantissime e per i fornitori è difficile soddisfarle in tempi rapidi”.

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