Per chi non la passa a cene fuori porta o veglioni – un po’ difficili in questi tempi di pandemia – la notte di San Silvestro nella tradizione sarda è sempre stata un’occasione per rinsaldare i rapporti familiari con una cena molto simile a quella del Natale.

Nella nostra Isola, specialmente nelle zone più interne, la sera del 31 dicembre era portatrice di interessanti tradizioni, ormai dimenticate. Una di queste viene riportata anche da Gian Paolo Caredda in “Le tradizioni popolari della Sardegna”. Anticamente infatti, in attesa di iniziare l’ultima cena dell’anno, le famiglie indagavano sul futuro lanciando dodici chicchi d’orzo nel caminetto acceso. Ogni chicco, ovviamente, rappresentava un mese dell’anno nuovo: se non scoppiava a contatto col fuoco, sarebbe stato fortunato; se scoppiava, il contrario.

In Gallura, poi, i fidanzati si procuravano alcuni chicchi di grano non ancora ripuliti, ma col filamento. Ciascuno dei due giovani, dopo avere eliminato parte del filamento di un chicco, lo metteva a galleggiare su una bacinella d’acqua. Sei i due chicchi si incontravano, il matrimonio sarebbe stata cosa certa, altrimenti, in caso di allontanamento dei due chicchi, le nozze sarebbero sfumate.

Con l’arrivo dell’estate, torna purtroppo anche l’ombra dell’abbandono. È successo ancora, e questa volta a farne le spese è Riccardo, un cane giovane e dal carattere dolce, trovato spaesato nelle campagne di San Nicolò d’Arcidano.

Riccardo è un meticcio di taglia media, ma ciò che lo rende davvero unico sono i suoi occhi: due mandorle color nocciola, intensi e gentili, che raccontano la sua storia meglio di qualsiasi parola. È socievole, buono, desideroso di affetto — qualità che emergono subito, nonostante l’esperienza dolorosa che ha vissuto.

“Ha conosciuto solo il gesto più infame: l’abbandono,” dicono i volontari che lo hanno accolto. Ora Riccardo si trova al canile di Uras, dove riceve cure e attenzioni, ma il suo desiderio più grande resta quello di avere finalmente una casa e una famiglia che lo ami e gli restituisca la dignità che merita.

Chiunque desideri accoglierlo o ricevere informazioni può contattare il canile alla pagina FB Garden Dog, con la speranza che per Riccardo questa estate possa trasformarsi in un nuovo inizio, fatto di affetto, rispetto e seconde possibilità.