Lo Sapevate? La parola sarda “cenàbara” richiama il rito ebraico e cristiano della “Coena Pura”
In sardo il venerdì è chiamato "cenàbara". Il motivo sembra richiamare un antico rito ebraico di purificazione.
In Campidano “sa xira” o “sa xida” indica la settimana in lingua sarda. Dal lunedì al giovedì, ogni giorno indica un nome dedicato a specifiche divinità. “Lunis” è il giorno della luna, “martis” è quello dedicato al dio Marte, “mercuris” a Mercurio e “giòbia” è invece dedicato a Giove.
Appare diverso il venerdì, per il quale la lingua sarda ha conservato il termine “cenàbara” o “cenàbada” e “chenàbura” in alcune varianti.
Sembra infatti, secondo diversi linguisti, e come riportato anche da Francesco Alziator, che la parola derivi dal rito ebraico e cristiano della Coena Pura, momento di purificazione precedente al giorno sacro dello “sciabbath”. Ovvero, il sabato, “su sàbadu” in sardo, dedicato alla festa e precedente a “su domìnigu” dedicato al Signore.
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