(FOTO) A Sant’Elia il mercatino della domenica, gli “affari” del weekend sotto il sole cagliaritano
Ci si trova di tutto e di più, meta di ritrovo degli "affaristi" della domenica cagliaritana. Ecco il mercatino di Sant'Elia.
canale WhatsApp
Ci si trova di tutto e di più fra gli spazi allestiti nell’area dei parcheggi del vecchio stadio Sant’Elia. C’è chi va alla ricerca di vestiti e bigiotteria, chi di alimentari, altri invece ci passeggiano curiosi, nelle assolate domeniche cagliaritane. Immancabili, poi, i “cacciatori” di libri, attenti a scovare, fra la moltitudine di romanzi e fumetti, magari qualche pezzo di rara edizione. Venduto, chissà perché, a pochi euro.
Così, occhio a tappeti e bancarelle. E pronti – chi lo sa fare – a mercanteggiare, cercando in qualche modo di ‘spuntarla’ sul venditore, tirando a ribasso il prezzo. In giro, tante le mamme alla ricerca di quaderni e oggetti per la scuola: in questi tempi risparmiare fa sempre comodo. E se poi insieme all’usato si trova anche un po’ di qualità va ancora meglio.
“Si vende bene?” si chiede al venditore. “Dipende dalle giornate” , la solita risposta da chi gli alti e bassi del commercio li conosce bene.
Da oltre un anno il Mercatino Cuore Sant’Elia è una realtà che ha preso il posto della storico “bazar” domenicale di viale Trento. Dopo la chiusura forzata, nel marzo 2020, dettata dalla pandemia, il mondo del piccolo commercio al dettaglio e quello dell’usato si sono trasferiti nell’area parcheggi del vecchio impianto del Cagliari Calcio: oggi sempre più meta di curiosi e piccoli “affaristi” cagliaritani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Doppio corteo a Cagliari, nessuno scontro tra Blocco studentesco e antifascisti, ma tensione con gli agenti: idranti sulla folla

Il corteo ha attraversato via Garibaldi, per poi proseguire in discesa verso via Lanusei. Ogni tentativo dei manifestanti di avvicinarsi a via Sonnino è stato respinto dalle forze dell’ordine con nuovi lanci di lacrimogeni e getti d’acqua. Dopo essere passati per via del Cimitero, i partecipanti sono stati nuovamente bloccati.
canale WhatsApp
Oggi a Cagliari si sono svolte due manifestazioni in contemporanea. Da un lato, un corteo di estrema destra organizzato da Blocco Studentesco, composto da circa cinquanta partecipanti; dall’altro, una manifestazione partita da piazza Garibaldi alle 16:00, con circa 1.500 cittadini e cittadine scesi in strada per esprimere la propria indignazione contro quella che hanno definito “una sfilata fascista”, ritenuta in contrasto con lo spirito antifascista della Costituzione italiana.
Non si sono verificati scontri né contatti diretti tra i due gruppi. Le tensioni si sono invece registrate tra la polizia e il corteo antifascista: gli agenti hanno infatti utilizzato lacrimogeni e idranti già alla partenza da piazza Garibaldi, provocando la dispersione di parte dei manifestanti e scoraggiando molte famiglie con bambini dal proseguire la marcia.
Il corteo ha attraversato via Garibaldi, per poi proseguire in discesa verso via Lanusei. Ogni tentativo dei manifestanti di avvicinarsi a via Sonnino è stato respinto dalle forze dell’ordine con nuovi lanci di lacrimogeni e getti d’acqua. Dopo essere passati per via del Cimitero, i partecipanti sono stati nuovamente bloccati.
Nel tentativo di risalire da via Sonnino per tornare in piazza Garibaldi, il corteo si è trovato ancora una volta di fronte alla polizia, che ha fatto un uso massiccio di lacrimogeni e idranti. La folla, visibilmente stordita, si è dispersa; molte persone hanno lamentato difficoltà respiratorie a causa dei gas.
La manifestazione si è distinta per la sua eterogeneità generazionale, con la presenza di studenti, lavoratori e pensionati. Gli unici momenti di forte tensione si sono verificati quando alcuni manifestanti in prima linea hanno lanciato bottiglie verso le forze dell’ordine, che hanno risposto con idranti e fumogeni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

