La ricetta Vistanet di oggi: s’Aranzada, dolce tipico della Sardegna. Con scorza d’arancia, mandorle e miele
La preparazione è abbastanza semplice ma richiede tempo e pazienza, una volta comprate le arance ci vorranno alcuni giorni per poter ultimare il tutto, ma basteranno pochi minuti di tempo nei primi due giorni da dedicare a cambiare l’acqua della scorza delle arance, questo servirà a togliere l’amaro della scorza.
La ricetta Vistanet di oggi: s’Aranzada, dolce tipico sardo con scorza d’arancia, mandorle e miele.
S’Aranzada è un dolce tipico sardo, più precisamente del nuorese, un dolce a base di scorza d’arancia, miele e mandorle.
Come consiglia Giallo Zafferano la preparazione è abbastanza semplice ma richiede tempo e pazienza, una volta comprate le arance ci vorranno alcuni giorni per poter ultimare il tutto, ma basteranno pochi minuti di tempo nei primi due giorni da dedicare a cambiare l’acqua della scorza delle arance, questo servirà a togliere l’amaro della scorza.
Ingredienti
Per 14 dolcetti
150 grammi di miele
100 grammi di scorza d’arancia
50 grammi di mandorle pulite
palline di zucchero
Vi serviranno anche i pirottini di carta
Procedimento
Lavate bene le arance, meglio se utilizzate uno spazzolino per fregarle sotto l’acqua corrente, avendo la buccia porosa si riuscirà a pulirle meglio.
Una volta lavate bene sbucciatele stando attenti a non prendere anche la parte bianca. Dopo averle pelate tutte prendete un tagliere e tagliatele a listarelle sottilissime.
Mettete le scorze d’arancia in una ciotola e ricopritele d’acqua, tenetele in acqua per due giorni e cambiatela 3/4 volte al giorno. Passati i due giorni, sbollentate le scorze d’arancia due volte per 2/3 minuti circa, potete preparare due pentoline d’acqua, o scolarle, cambiare l’acqua e aspettare che bolla per ripetere l’operazione.
Dopo averle sbollentate per due volte e scolate, adagiatele su una tovaglietta e lasciatele asciugare per una notte. Tagliate in due le mandorle, poi tagliatele ancora a listarelle sottili, fatele tostare per qualche minuto al forno, tiratele fuori quando inizieranno a cambiare colore, devono essere leggermente dorate.
La mattina dopo, versatele in una pentola con fondo spesso, aggiungete il miele e accendete la fiamma, tenetela sempre bassa. Fate cuocere per 30 minuti circa, mescolando ogni tanto, passati 30 minuti il miele si sarà quasi totalmente assorbito, quindi potete aggiungere le mandorle tostate, fate cuocere ancora per 8/10 minuti. Finita la cottura versate subito nei pirottini prima che si continui ad asciugare, raffreddandosi troppo si farebbe fatica, aiutatevi con un cucchiaio e un cucchiaino.
Una volta riempiti i pirottini decorate a piacere con palline di zucchero.
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