Su rocce e scogli abbronzarsi in solitudine: tra Calamosca e Cala Fighera una bella alternativa alle spiagge

A Cagliari non solo affollate spiagge, grandi e piccole. In città c'è chi preferisce la tranquilla solitudine sugli scogli.
A Cagliari non ci sono solo spiagge affollate o piccoli lidi frequentati da famigliole. Nelle domeniche estive, infatti, ci si può abbronzare anche “appollaiati” su rocce e scogli, in solitudine o in compagnia di qualche intimo.
C’è chi vede troppo caos anche nelle spiagge meno battute. Qualcun altro, invece, proprio non sopporta la sabbia, spesso così appiccicosa che non te la levi più dai piedi prima di entrare in macchina. Altri amano contemplare la vastità del mare dall’alto, evitando ogni forma di possibile distrazione.
Ecco allora che la passeggiata sul mare di Sant’Elia, tra Calamosca e il tratto di costa verso Cala Fighera, diventa meta ambita per gli amanti della solitudine. Un tempo strada sterrata, oggi è un luogo riqualificato. Un sentiero in parte carrabile, con staccionate in legno chiaro.
Lungo quella strada, però, piccoli sentieri conducono verso alti scogli sul mare. Il tuffo, da lì, è solo per gli arditi, o forse incoscienti, ma la calma regna sovrana incontrastata. Solo il profumo del “gigante blu” e dimenticate le chiacchiere della spiaggia. Nell’aria c’è solamente il vociare dei gabbiani e il borbottio di qualche lontano natante.
Ombrellone inchiodato tra gli scogli, per sfuggire alla morsa del sole. Poi è tutta tranquillità.

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