Mare cristallino e tanti ombrelloni: Calamosca vince anche a Ferragosto

A Ferragosto tante persone hanno scelto la spiaggia di Calamosca.
Tanta gente e spiaggia disseminata di ombrelloni. A Ferragosto tanti cagliaritani hanno scelto Calamosca. Da sempre, una valida alternativa al Poetto.
Pazienza de per arrivarci è necessario la lunga salita dell’omonimo viale, magari sotto il sole per chi non è automunito. L’altra opzione è quella di aspettare la navetta che dal Poetto arriva al piazzale di fronte alla cappella della Madonnina.
Inconfondibili i vecchi gradini per accedere alla spiaggia, “vigilati” dal promontorio e dal suo faro, da sempre meta per coppie romantiche. Poi, ecco la sabbia e il suo mare cristallino.
Calamosca è certamente cambiata nel corso del tempo, nonostante mantenga quel fascino tanto caro agli amanti della tranquillità. Le famiglie non mancano mai, ma oggi diversi turisti vi si recano, attirati dal suo clima caratteristico.
Il bar è sempre lì, all’ombra del muraglione, di fronte a quel tratto di scogli tanto caro a pescatori e ragazzini. Le “ruote” in mare non ci sono più, vecchi copertoni di camion militari, messi in pila e mai dimenticati da chi oggi, forse, è diventato papà: quanti tuffi si sono fatti da lì.
In compenso, c’è il bagnino e il servizio di salvataggio, a dimostrazioni dei buoni numeri di frequentatori della spiaggia. E poi, in aggiunta, il simpatico ambulante, sempre pronto a esporre la sua mercanzia balneare.
Anni fa c’era chi si riparava dal sole rovente mettendosi sotto l’albergo. Ora quell’area è chiusa, ma i bagni d’ombra si possono sempre fare sotto quel salvifico albero che sporge sulla spiaggia: asciugamano, bibita e, perché no, un buon libro. E il Ferragosto passa così.

© RIPRODUZIONE RISERVATA