Compiere 30 anni in carcere: il destino ingrato che spetta oggi a Patrick Zaki

Zaki trascorrerà il suo secondo compleanno dietro le sbarre. Oggi avrebbe forse organizzato una bella festa colorata nella sua Bologna.
Il giorno in cui si compiono 30 anni dovrebbe essere uno dei più belli della vita di ogni persona. Si diventa adulti “per davvero”, ma si è ancora giovani e pieni di sogni e progetti. Per Patrick Zaki, purtroppo non è così.
Lo studente egiziano dell’Università di Bologna “spegnerà in carcere le 30 candeline”. Lo farà solo simbolicamente perché dubitiamo fortemente che qualcuno gli possa portare torta e candeline nelle prigioni del Cairo.
Di 45 giorni in 45 giorni la “giustizia” del Paese africano prolunga la sua custodia cautelare in carcere. L’ultimo verdetto dei giudici egiziani risale al 2 giugno. Lo fa perché di concreto, nelle accuse mosse allo studente, non c’è nulla. O meglio, in un Paese democratico non ci sarebbe alcun dubbio, in Egitto, il suo attivismo per i diritti umani viene tacciato di “terrorismo e diffamazione dello Stato mediante i mass media”.
E così Zaki trascorrerà il suo secondo compleanno dietro le sbarre. Oggi avrebbe forse organizzato una bella festa colorata nella sua Bologna.
Gli amici, qualche birra, i sorrisi, le foto, la torta, la telefonata di mamma e papà lontani migliaia di km con il cuore che si fa piccolo piccolo per l’affetto smisurato (una sensazione particolare che solo gli studenti fuorisede possono capire). Avrebbe scartato i regali. Poi avrebbe letto le centinaia di auguri piovutigli sui social network, avrebbe sorriso e si sarebbe emozionato per un messaggio specifico particolarmente atteso. Sarebbe andato a dormire con il sorriso sulle labbra e tanti bei sogni da fare sopra al cuscino.
E invece no, niente di tutto questo per un ragazzo troppo profondo per stare a guardare le cose sbagliate del proprio Paese senza muovere un dito o esprimere un pensiero. Perché la libertà è bella, ma è bella solo se è piena. E lui lo sa, anche se il prezzo che sta pagando è fin troppo alto.
Tanti auguri Patrick! Il nostro più grande augurio è che tutta la normalità che abbiamo descritto in queste righe possa ritornare presto, almeno per il tuo prossimo compleanno.

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