Beethoven, un mucchietto d’ossa carico di ogni sofferenza: recuperato in campagna, ora è al sicuro
"Provate a vivere una giornata da volontari, quando il cuore scoppia nel petto per l'oppressione e nella testa i pensieri sono infiniti. Quando la notte restano stampate immagini che devastano e il sonno non arriva", lo sfogo della responsabile del rifugio di Gonnosfanadiga Amici degli Animali
Beethoven, un mucchio d’ossa in un corpicino devastato dalle malattie: leishmania, filaria, parassiti, pulci e zecche, piaghe di ogni tipo. La creatura, di giovane età, è stata recuperata da alcuni volontari nelle campagne di Fluminimaggiore e ora si trova al rifugio di Gonnosfanadiga, Amici degli Animali.
Qui è già stato sottoposto a tutti i controlli veterinari del caso e da ieri si sono già iniziate tutte le terapie. La strada sarà lunga ma siamo sicuri che grazie alle cure e all’affetto che gli verrà donato dalle volontarie della struttura, il piccolo si riprenderà e potrà a breve cercare una famiglia.
Ricordiamo che al rifugio ci sono circa 250 cani, cuccioli, adulti, anziani, malati. Ognuno di loro aspetta una seconda possibilità di vita. E mi raccomando: non acquistate una vita ma adottate!
Per info su Beethoven e gli altri cani del rifugio: Rifugio Amici degli Animali Gonnosfanadiga Sardegna – www.amicideglianimali.net – 348 6995817
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