Arriva una bellissima notizia da Nuoro: c’è una superstite tra i cagnolini barbaramente massacrati insieme alla madre, in una discarica in località ‘Su Berrinau’. A raccontarlo è stata l’associazione di volontariato ‘Animali Come Noi’, che ha aspettato oggi per dare la notizia.

Scrivono i volontari: “Ieri in tarda serata dopo tante ore di appostamento abbiamo preso l’unica superstite del massacro. L’abbiamo chiamata Salva. È stata la prima parola detta (in realtà urlata) quando la volontaria l’ha stretta tra le sue braccia. Capite la nostra paura nel non aver detto subito che mancava uno di loro. Avrebbero potuto cercare il superstite e fare ancora male. E così ecco a voi Salva”.

Continuano dall’associazione: “Ancora i suoi occhi non riescono a dimenticare e a non aver paura. Lei ricorda la lezione della mammina ma noi ci impegneremo a farle apprezzare il vero essere umano, quello dal grande cuore che se la porterà a casa e la amerà per sempre. Domani andremo dal veterinario per fare la sua prima visita e il primo vaccino”.

“Sembra tranquilla, aveva tante zecche e pulci ma ora è pulitissima, ha fatto il suo primo bagnetto e sta in casa con cani e gatti. La sua famiglia da lassù sarà felice per lei e seppur con il cuore spezzato lo siamo anche noi. Grazie a tutti e in particolare immensamente grazie a Silvia Pintus e a Barbara Pistis che ci hanno teso immediatamente la mano per ospitare tutti loro e impegnarsi nelle future adozioni, per il supporto, per i consigli e oggi per la comprensione e la vicinanza. Grazie anche a Sandra e a Crocchetta Cro per la disponibilità. Grazie Silvana Bella e soprattutto grazie Anna Bruna, fondamentale come sempre”. Concludono i volontari.

Sei cuccioli e la loro madre, sono stati crudelmente massacrati a Nuoro in località “Su Berrinau”.

A ritrovarli questa mattina, i resti straziati sono state i componenti dell’associazione “Animali Come Noi”.

“La morte è stata causata – denunciano i volontari – dai molteplici colpi alla testa ricevuti dai cagnolini. All’interno del canale chiuso sulla parte finale è stata ritrovata una padella deformata, insanguinata e un bastone. E inoltre dai tagli alla gola, in particolare la madre è stata quasi decapitata”.

“Questo è quanto conferma il veterinario dell’ Asl di Nuoro – continua l’associazione – intervenuto con gli agenti della Polizia Municipale sul posto insieme a noi che abbiamo presentato una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica. I corpi sono stati poi presi in carico dagli addetti al loro smaltimento”.

“Di fronte a tanta violenza e cattiveria non ci sono parole ma tanta rabbia, impotenza, dolore per quelle immagini terribili che purtroppo non dimenticheremo mai e tanto tanto sconforto. Si…perché avrebbero avuto una bella e dignitosa vita, vita che gli è stata tolta ingiustamente da chi non ha il minimo rispetto per gli animali.
L’ultima immagine che affiora tra i nostri ricordi è quella di una madre seduta davanti ai suoi piccoli anch’ essi seduti in fila che pareva ascoltassero una lezione. Forse stava loro spiegando che di tanti umani bisognava aver paura?
Per loro già vittime di un precedente abbandono, ora vittime di una crudele morte, chiediamo a gran voce alle istituzioni una maggiore sensibilizzazione al rispetto per gli animali e maggiori controlli. Chiediamo giustizia per questo gravissimo e inconcepibile reato e che questa famiglia a quattro zampe non venga dimenticata” concludono i volontari.