Nei giorni in cui tutta l’Italia sarà considerata zona rossa, e cioè il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre, 1, 2,3, 5 e 6 gennaio sarà consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto in forma individuale. Rimane dunque la distinzione tra i due tipi di attività.

La passeggiata sotto casa prevede che si indossi sempre la mascherina, anche per una camminata a passo veloce, mentre se si corre, in un luogo isolato o in maniere individuale non è necessario indossarla. Resta il divieto di uscire dal proprio comune di residenza per praticare sport e comunque dalle 22 alle 5 non si può uscire di casa.

In questi giorni rimarranno chiuse palestre e le piscine, sono vietati gli sport di contatto (anche all’aperto) e sono chiusi i centri sportivi.

Nei giorni di “zona arancione”, cioè 28, 29 e 30 dicembre, e 4 gennaio si potrà svolgere l’attività sportiva di base e l’attività motoria presso centri e circoli sportivi all’aperto, sia pubblici sia privati. Restano vietati comunque gli sport di contatto.

Esclusi da questa categoria il tennis e il padel, che si possono praticare nei centri sportivi all’aperto predisposti per queste attività.
Anche in questi giorni palestre e piscine restano chiuse, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche.

La città di Sorso è in lutto per la tragica scomparsa di Gavina Carta, commerciante di 61 anni, trovata morta nel suo negozio in viale Porto Torres. Il dramma è avvenuto nella mattinata di oggi, lasciando la comunità profondamente scossa e incredula.

Il corpo senza vita di Gavina è stato scoperto dai familiari, che si sono recati nel negozio allarmati dalla sua assenza. La donna era riversa a terra, a pochi metri dall’ingresso della sua attività commerciale. Nonostante il tempestivo intervento dei Carabinieri e del personale medico del 118, per Gavina non c’era più nulla da fare: il decesso risaliva già a diverse ore prima.

Le prime ipotesi avanzate dagli inquirenti indicano che la causa della morte potrebbe essere stata un malore improvviso. Non sono stati infatti riscontrati segni di violenza sul corpo, circostanza che fa escludere, per ora, ipotesi di natura criminosa. Tuttavia, saranno gli accertamenti successivi a fornire maggiori dettagli su quanto accaduto.

Gavina Carta era una figura molto conosciuta e apprezzata a Sorso. La sua attività era un punto di riferimento per molti cittadini, e la sua gentilezza e disponibilità la rendevano benvoluta da tutti. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto nella comunità, che ora si stringe intorno alla famiglia in questo momento di dolore.