Salvo, recuperato in fin di vita, impiccato: oggi sta bene e può correre grazie a un carrellino

Vi avevamo raccontato di lui a maggio, poco dopo il suo ritrovamento, impiccato a un cancello, in fin di vita, scheletrico e paralizzato: oggi Salvo può finalmente correre grazie a un carrellino e all'amore delle volontarie
Una storia raccapricciante che arriva non da lontano, anzi. Perchè certe situazioni alle volte, quando sono estremamente terribili, si pensa che succedano sempre distanti, dove noi non potevamo vedere, né fare qualcosa. E invece no: ecco infatti un’altra di queste storie, stavolta accaduta nei dintorni di Cagliari.
Salvo, così è stato chiamato dalle volontarie che lo hanno accolto a maggio e si prendono cura di lui, è un pit bull o meglio lo era, è stato un cane nel suo passato, con una dignità che nessuno ha mai voluto prendere in considerazione fino a ridurlo così com’è stato recuperato. Salvo è stato impiccato a un cancello, ritrovato quasi morto, scheletrico, paralizzato. Una malvagità che lascia senza parole, ancora una volta ai danni di un indifeso.
Salvo è stato preso in cura dalle volontarie del canile sanitario comunale di Villacidro, è stato rimesso in forze e adesso, grazie a un carrellino fatto apposta per lui, può girovagare e anche correre senza limiti all’interno della struttura. Gli è stata diagnosticata la leishmania ed è sotto terapia: è una taglia media e ha circa 3/4 anni.
Da maggio si trova al canile sanitario comunale di Villacidro Villa Bau e, per lui e per gli altri ospiti della struttura, ogni aiuto è gradito: 328 3661490.

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