Cagliari, al via la tre giorni della Festa Internazionale del Gusto

In piazza Giovanni XXIII una tre giorni con il miglior street food sardo, italiano ed estero
L’iniziativa è stata presentata questa mattina davanti alla chiesa di San Paolo, in quella che sino agli anni Cinquanta veniva chiamata piazza Dante. “La scelta della piazza Giovanni XXIII per ospitare questo evento che si annuncia come vetrina del gusto in ogni sua accezione – spiega l’assessore Alessandro Sorgia – non è casuale. L’intento dell’Amministrazione comunale è infatti quello di riqualificare tutti gli spazi pubblici della città, perché il fulcro socio-economico di Cagliari non è soltanto il centro storico”.
Per tutte le tre giornate, dalle 18 alle 24, non mancheranno dunque maialetto, arrosticini sardi e abruzzesi, asado argentino, picanha brasiliana, frittura di pesce, prelibatezze della cucina tipica romana e quella ligure, sfogliatine pugliesi, pasticcerie napoletana, siciliana e belga. E tra l’altro, i cocktail caraibici e la birra artigianale.
La manifestazione punta quindi “promuovere le eccellenze e le tipicità sarde, nazionali e internazionali dell’artigianato agroalimentare”. Ma anche “favorire un ritorno in termini economici per le attività cittadine, che per circa tre mesi hanno patito la serrata causata dalla pandemia da Covid-19”, ha aggiunto il rappresentante dell’Esecutivo cittadino titolare delle Attività produttive e Turismo.
“Grande attenzione sarà dedicata alle rispetto delle norme anti-Covid”, ha assicurato Alessia Littarru, presidente dell’associazione Invitas. Perciò: l’ingresso all’area della Festa sarà contingentato; tutti gli ospiti dovranno porte con se la mascherina che dovrà essere indossata quando non sarà possibile rispettare la distanza interpersonale di minimo un metro tra non conviventi; un termoscanner misurerà la temperatura all’ingresso; dispense gel igienizzante mani all’ingresso all’area e in ogni stand; uno staff appositamente formato informerà gli ospiti sulle regole anti-Covid e vigilerà che non si creino assembramenti. “Per tutti l’invito è di partecipare. Non se ne pentiranno”, ha concluso l’assessore Sorgia.

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Zingaretti contro la “corsia preferenziale” della moglie del ministro Urso: polemica sul volo verso la Sardegna

In un post su Instagram, il volto del commissario Montalbano ha denunciato di aver visto la moglie di un politico nazionale saltare la fila all’imbarco, accompagnata dalla scorta. “Nemmeno per andare in vacanza? Vergognatevi”, ha scritto. Da lì, la risposta
Una scena all’aeroporto di Fiumicino ha scatenato la polemica social tra l’attore Luca Zingaretti e il ministro Adolfo Urso. In un post su Instagram, il volto del commissario Montalbano ha denunciato di aver visto la moglie di un politico nazionale saltare la fila all’imbarco, accompagnata dalla scorta. “Nemmeno per andare in vacanza? Vergognatevi”, ha scritto, senza fare nomi.
La donna è poi stata identificata come la moglie del ministro Urso, diretta a Olbia insieme al figlio. Il ministro ha replicato spiegando che è stata la scorta a gestire la situazione, per motivi di sicurezza, e che lui è rimasto in auto, entrando solo brevemente per un saluto. Ha poi aggiunto di non voler creare disagi e di non riconoscersi in comportamenti privilegiati.
Resta da chiarire se la donna disponesse di un priority boarding o se abbia beneficiato di un trattamento di favore. Il fatto che le procedure siano avvenute al Terminal 3, nonostante il volo partisse dal Terminal 1, ha alimentato ulteriori dubbi.

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