Nainggolan: «Stiamo costruendo qualcosa di importante». Mister Zenga: «Bella vittoria»

All'indomani di Cagliari - Torino, finita 4 a 2 a favore dei rossoblù, parole di soddisfazione per il ct Zenga e il centrocampista belga
Seconda vittoria di fila per il Cagliari, ottenuta al termine di una ottima partita e segnando quattro gol. Walter Zenga si gode l’exploit dei suoi ragazzi: “Stanno bene, hanno ritrovato entusiasmo, leggerezza e voglia di giocare, in un periodo complicato per tutti. Siamo molto contenti, abbiamo vinto una partita per noi fondamentale. Non so dire quanto questo abbia influito la vittoria di Ferrara nel successo di oggi: certamente la squadra ha recuperato bene e si è allenata altrettanto bene”.
“Una bella vittoria – spiega a fine partita – ma questo non cambia nulla: dobbiamo mantenere attenzione e concentrazione. È stato un primo tempo ‘scientifico’: abbiamo interpretato la gara come l’avevano preparata senza sbagliare nulla. È chiaro che poi qualcosa la dovremo rivedere”. Zenga parla di Nainngolan: “Ha talento, esperienza, sa come come gestire i tempi della partita- spiega- abbiamo un bel rapporto. È importante avere gente di personalità. Ma anche dei giovani come i due della difesa: Carboni ha giocato una gara come un veterano. Tutti sono importanti e tutti i giocatori della rosa giocheranno”.
Le parole del centrocampista belga: “Non appena sono stato meglio fisicamente, mi sono messo a disposizione: è bello giocare in questo gruppo, stiamo costruendo qualcosa di importante”. Su Zenga: “Sta portando avanti le sue idee, in un momento non facile, non abbiamo nemmeno potuto giocare una partita amichevole. Mi piace come gestisce il gruppo, ha fatto subito un discorso chiaro, c’erano 13 gare a disposizione, giochiamole una per una, poi alla fine faremo i conti”.
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Grande approccio degli uomini di Zenga al match: la squadra scende in campo solida e compatta regalando un primo tempo di spettacolare dominio sugli ospiti e andando subito in vantaggio. Un secondo tempo più combattuto dai toni agonistici intensi non nega la vittoria ai rossoblù, che non vinceva due partite consecutive da novembre e incassano altri 3 preziosissimi punti avvicinandosi in zona Europa League.
Niente tifosi come da decreto, ma la Sardegna Arena accoglie la propria squadra con oltre 3000 bandierine dei quattro mori e i diversi settori colorati per far sentire ai rossoblù la vicinanza e la forza di un popolo e di una terra: idealmente il dodicesimo uomo in campo è presente e sembra dare la giusta carica alla squadra di Zenga, che parte subito bene con i gol di Nandez e Simeone: il primo tempo viene, così, dominato da un Cagliari coraggioso che ci mette anima e cuore, concedendo poco o nulla agli avversari. Parte subito bene la squadra di Zenga con un gol di Nainggolan, per poi concedere troppo ai granata che accorciano le distanze in pochi minuti con Bremer e Belotti. La partita sembra riaperta, ma il rigore calciato da Joao Pedro allontana nuovamente i rossoblù. Partita più combattuta anche dagli ospiti nella ripresa, ma i sardi non si arrendono e portano a casa tre punti restando attaccati all’Europa League.
Primo tempo. Inizia alla Sardegna Arena l’incontro tra il Cagliari, che si presenza con la tenuta rossoblù e i granata, invece, la il completino bianco. A 5’ dal fischio d’inizio incalza subito il Cagliari: Walukiewicz serve Joao Pedro dopo un attacco offensivo, il brasiliano tenta la conclusione dal limite dell’area ma la palla sfiora il palo. Incisivo il Cagliari al 12’ si porta in vantaggio con Nandez, che approfitta di una palla messa fuori dalla difesa granata su calcio d’angolo e, al volo, stende Sirigu all’angolino basso. Raddoppio rossoblù al 17’: Lykogiannis serve Simeone che porta i rossoblù sul 2-0. Mariani inizialmente annulla per fuorigioco del greco, salvo correggersi con l’aiuto del Var. Tre partite e tre gol per il Cholito. I padroni continuano a pressare e a mettere in difficoltà i granata, al 24’ anche Nainggolan ci prova dalla distanza ma per Sirigu si nessun problema: la palla è fuori.
Un minuto dopo arriva la prima occasione per gli ospiti: Edera cerca di dimezzare il vantaggio su punizione, la conclusione è centrale ma la presa insicura di Cragno spaventa la difesa rossoblù. Al 27’ Cooling break voluto da Mariani. Prima mezz’ora decisamente positiva per i rossoblù, che stanno dando prova di grande concentrazione e carattere. Primo giallo del match: Mattiello fallo su Aina. La presenza del Ninja in campo garantisce maggiore sicurezza alla squadra. Al 37’ Cragno salva la porta da un tiro pericolosissimo di Belotti: bell’azione del Toro. Il Cagliari sembra essersi abbassato, mentre gli avversari prendono un po’ più di campo. Al 42’ rigore per il Cagliari, ma Mariani dubbioso va a verificare il Var: N’Koulou sembra bloccare un tiro di Nandez con la spalla. Il direttore di gara annulla il rigore inizialmente dato. 6 i minuti di recupero. Si chiude il primo tempo alla Sardegna Arena con i padroni di casa avanti di 2 gol.
Secondo tempo. Tornano in campo le compagini, i tecnici al momento non hanno effettuato alcun cambio. Neanche un minuto e Radja Nainggolan lascia il segno: mancino preciso del belga che fredda Sirigu e apre la ripresa con il gol del 3-0. Brutto colpo per i granata che appaiono smarriti alla Sardegna Arena. I sardi sono carichi 56’ ci prova Edera, ma Cragno tiene la palla. Primi cambi in arrivo: due per parte. Verdi prende il posto di Edera e Ansaldi per De Silvestri. Mentre nel Cagliari fuori Nainggolan per Cigarini e Ionita per Mattiello. Al 59’ i granata accorciano le distanze: cross di Aina per Bremer, ci crede ora il Toro. al 62’ i rossoblù provano a ristabilire il triplo vantaggio: Rog non trova la porta e tira oltre la traversa. Con i cambi è cambiata la partita per gli ospiti, il Cagliari sembra aver perso un po’ le sue certezze. Calcio d’angolo per il Torino: Belotti batte Cragno e al 65’ riapre i giochi alla Sardegna Arena. Dentro Pellegrini fuori Lykogiannis. Mentre il Cagliari è calato fisicamente il Torino sembra in ottima forma. Pellegrini recupera subito un rigore: fallo in area per lui di N’Koulou. Al dischetto di presenta Joao Pedro: il brasiliano affonda Sirigu.
Per il brasiliano sono 17 i goal della stagione, confermandosi il miglior bomber brasiliano nei 5 principali campionati europei. Al 69’ Cagliari 4 e Torino 2. Zenga predica ai suoi di usare la testa. Ancora un break decretato da Mariani. Ultimi due cambi per Longo: escono Rincon e Aina, entrano Lukic e Singo. Gialloper Cigarini che stende Belotti. Al 76’ Verdi calcia al volo, non solo centra il palo, ma è pure fuorigioco. Ultimo cambio per Longo: Millico dentro e Berenguer fuori. 80’ giallo dubbioso anche per Carboni, in realtà l’intervento violento sembra di Izzo. Punizione per gli ospiti. Intanto protesta la panchina: espulso il ds Carli. Calcia Verdi, per due volte sulla barriera. Doppio e ultime sostituzioni per Zenga: fuori Carboni dentro Cacciatore a rinforzare la difesa e fuori Joao Pedro per Ragatzu. Mariani concede 5’ di recupero. Stanchissimo Simeone che si è sacrificato anche in fase difensivo. Ottimo Cagliari anche a livello tattico oggi alla Sardegna Arena. Triplice fischio: il Cagliari vince alla Sardegna Arena e aggancia il Verona.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Carboni (86’ Cacciatore), Ceppitelli, Walukiewicz; Mattiello (57’ Ionita), Nainggolan (57’ Cigarini), Rog, Nandez, Lykogiannis (66’ Pellegrini); Simeone, Joao Pedro (86’ Ragatzu). A DISPOSIZIONE: Rafael, Olsen, Boccia, Pellegrini, Cacciatore, Cigarini, Ionita, Ladinetti, Lombardi, Paloschi, Ragatzu, Gagliano.
ALLENATORE: Walter Zenga.
TORINO (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Bremer; De Silvestri (57’ Ansaldi), Rincon (72’ Lukic), Meité, Aina (72’ Aina); Edera (57’ Verdi) Berenguer (78’ Millico); Belotti. A DISPOSIZIONE: Rosati, Ujkani, Ansaldi, Djidji, Ghazoini, Lyanco, Singo, Adopo, Greco, Lukic, Millico, Verdi.
ALLENATORE: Moreno Longo.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
MARCATORI: Nandez 12’, Simeone 17’, Nainggolan 46’, Bremer 59’, Belotti 65’, Joao Pedro 69’
AMMONITI: Mattiello, Cigarini, Carboni
ESPULSI: Carli,

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