I 50 anni dello scudetto del Cagliari, i cavalieri che fecero l’impresa: Cesare Poli

Scopigno lo aveva conosciuto a Vicenza, sapeva quali fossero le sue caratteristiche e che Poli era abituato a ricoprire più ruoli, diventando così il Jolly della squadra
Nativo di Breganze, patria dell’hockey a rotelle, arriva a Cagliari assieme a Sergio Gori e Angelo Domenghini nella trattativa di Roberto Boninsegna all’Inter.
Cesare Poli, classe 1945, è un tuttofare: eclettico, gioca terzino, mediano, libero, persino stopper e colleziona 11 presenze.
«Era il dodicesimo titolare, non lo era in realtà ma la sua capacità di ricoprire più ruoli lo hanno portato ad esserlo. – ricorda Gigi Riva – Era una persona molto alla mano, amico di tutti e fisicamente lo ricordo bello forte».
Scopigno lo aveva conosciuto a Vicenza, sapeva quali fossero le sue caratteristiche e che Poli era abituato a ricoprire più ruoli, diventando così il Jolly della squadra.
Chiude la carriera a 30 per un brutto infortunio, ma sceglie di stare a vivere in città, dove ha lavorato come agente di commercio.

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