Cosa c’è di umano in quello che è stato fatto a questi esseri viventi innocenti? Quattro cuccioli sono stati letteralmente lanciati oltre la recinzione del rifugio di Gonnosfanadiga Amici degli Animali.

I cani hanno dovuto subire un enorme trauma: si pensi che la rete è alta 1,80 mt. Cosa c’è da aggiungere o commentare? Niente, se non mobilitarsi per cercare di far superare questa atroce sofferenza ai cani trovando loro una casa.

I cagnetti sono magrissimi e uno di loro ha una zampa molto dolorante. I cuccioli sono stati presi in cura dalle volontarie della struttura e presto verranno sottoposti a tutte le visite veterinarie.

Per info, Rifugio Amici degli Animali Gonnosfanadiga: www.amicideglianimali.net, 3486995817

Un modo strano per recuperare e poi “disfarsi” di un cucciolo ma è andata proprio così. Ecco il racconto di chi, quella sera, ha accolto in casa il minuscolo cagnolino: «Il campanello suona, il mio ragazzo va a guardare: c’è un giovane che non conosciamo e va a controllare. Poco dopo rientra in casa dicendo che quel ragazzo aveva un cucciolo di cane in mano e che lo stava per investire. Dice anche che ha provato a suonare a diverse case della zona ma che il cucciolo non appartiene a nessuno. Al che lo mette in mano al mio compagno aggiungendo “Ci puoi pensare tu?” e se ne va».

Ed ecco che il mini cagnolino che vedete in foto da qualche giorno si trova a casa delle persone che lo hanno accolto: il piccolino sta bene, ha sui 2 mesi circa, è un maschietto e sarà una futura taglia medio-piccola. I ragazzi che adesso si stanno occupando di lui hanno altri animali, non possono adottarlo e cercano per lui una nuova casa.

Il piccolino di trova a Flumini di Quartu. Per info contattare la pagina Facebook “Bud e company”.