La Polizia Municipale è intervenuta ieri a Pirri per la segnalazione di un cagnolino chiuso in un’auto a Pirri.

Gli agenti, insieme a un veterinario, hanno raggiunto l’auto, ma il cane non c’era più. Il padrone è arrivato poco dopo con il cane al guinzaglio. L’uomo ha raccontato agli agenti di aver sistemato l’animale in auto, continuando ad accudirlo regolarmente, dandogli da mangiare e portandolo a fare i bisogni. La causa della decisione la difficile coabitazione in casa con un altro cane.

Gli operatori della Polizia locale hanno fatto ragionare l’uomo spiegandogli che l’auto non è un luogo idoneo a ospitare un animale e così la bestiola è stata riportata a casa.

Il tutto è nato dalla denuncia pubblica, anche a mezzo stampa, portata avanti dal gruppo di animalisti Alleanza Popolare Ecologista che attaccava la Polizia Municipale per non essere intervenuta. «Un cane di piccola taglia è richiuso da diversi giorni dentro un mini van. Allertata la polizia locale di Cagliari hanno dichiarato di non poter intervenire poiché impegnati in altre emergenze e hanno reso noto che l’animale è stato visitato da un veterinario. Porte e finestrini sono chiusi. Il quattro zampe non può bere né mangiare», così Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape).

Di contro il Corpo, contattato dall’Ansa, ha confermato il sopralluogo effettuato con il veterinario che ha accertato le buone condizioni del cagnolino. Poi la mediazione e il lieto fine con il cagnolino rientrato a casa insieme al padrone. 

Un giovane di 24 anni è stato denunciato per aver sparato al cane del vicino.

L’episodio è avvenuta in località Donigala, nella frazione arburese di Sant’Antonio di Santadi. Il pastore maremmano, rimasto ferito alla testa e alle anche, è stato raggiunto da alcuni pallini di fucile sparati dal 24enne. 

Il giovane si è giustificato ai carabinieri con il fatto che il cane pastore aveva ucciso due suoi agnellini nella giornata precedente. L’animale è in cura dal veterinario.