Nuoro, la vergogna di piazza Satta, tra incuria e indifferenza

Il salotto buono della città trasformato in un luogo da party. Ecco come si presentava ieri piazza Satta a Nuoro: il centro del capoluogo barbaricino a due passi dal Man e dal corso pieno di bottiglie, cocci e rifiuti di plastica.
Il salotto buono della città trasformato in un luogo da party. Ecco come si presentava ieri piazza Satta a Nuoro: il centro del capoluogo barbaricino a due passi dal Man e dal corso pieno di bottiglie, cocci e rifiuti di plastica.
Opera di qualche giovane, probabilmente, che ha pensato bene di offendere la memoria di due mostri sacri della cultura isolana, il poeta Sebastiano Satta (a cui è intitolata la piazza) e l’artista Costantino Nivola, autore delle sculture che rendono unico il luogo. Eppure sarebbe bastato ripulire tutto. Troppo sforzo?

© RIPRODUZIONE RISERVATA