La Sardegna si mobilita per Osso, il cagnone pelle e ossa abbandonato in Ogliastra
È stato ribattezzato Osso, affinché non vengano dimenticate le condizioni di salute precarie di quando è stato trovato.
È stato ribattezzato Osso, affinché non vengano dimenticate le condizioni di salute precarie di quando è stato trovato, sulla Statale 125, tra Cardedu e Bari Sardo, aveva orecchie sanguinanti, un grosso campanaccio al collo ed era, appunto, pelle e ossa.
Yuana Sodde che da sempre, insieme al fidanzato Gianluca Mancuso, si occupa di randagi in cerca di cure e di casa, l’ha sin da subito messo in sicurezza e sfamato, dandogli le attenzioni che merita.
Dalla prima visita veterinaria è emerso che il cagnone era anemico e positivo alla leishmania. Fegato e reni non risultavano, per fortuna, compromessi. Dovrà mettere su massa, almeno 5 o 6 chili. Da ieri, Osso si trova a Olbia, in compagnia di una volontaria che gli ha offerto stallo.
“lo seguiremo passo passo” scrive Sodde su Facebook, nella raccolta fondi a lui destinata. “Ora, ciò che vi chiediamo è se potete aiutarci con le spese, cibo o farmaci. Noi vi posteremo tutto ciò che ci occorre per lui. Le cure sono costose, comprendeteci, da soli non ce la possiamo fare con tutte le emergenze che ogni giorno ci si presentano. Insieme possiamo fare tanto per tutti loro”.
“Osso, noi ci siamo” termina.
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