La ricetta Vistanet di oggi: Ghisadu, spezzatino di bue rosso del Montiferru, una leccornia sarda per chi ama la carne
Il nome è di origine catalana (guisado), in Spagna ancora oggi è possibile assaggiarne di simili, condirci la pasta però è una usanza tutta sarda. La versione isolana di questo spezzatino di carne, aromatico e saporito, infatti, vede protagonisti anche i tipici gnocchetti sardi ma lo spezzatino si può mangiare anche senza.
La ricetta Vistanet di oggi: Ghisadu, spezzatino di bue rosso del Montiferru, una leccornia sarda per chi ama la carne.
Il nome è di origine catalana (guisado), in Spagna ancora oggi è possibile assaggiarne di simili, condirci la pasta però è una usanza tutta sarda. La versione isolana di questo spezzatino di carne, aromatico e saporito, infatti, vede protagonisti anche i tipici gnocchetti sardi ma lo spezzatino si può mangiare anche senza.
Ecco la ricetta di Su Ghisadu.
Ingredienti:
- 1 kg di carne di bue rosso del Montiferru
- Olio d’oliva
- 1 spicchio d’aglio
- 1 carota
- 1 cipolla
- Mezzo bicchiere di vino rosso
- Brodo di carne
- 500 gr di pomodori spellati e privati dei semi
- sale e pepe
- 1 rametto di prezzemolo
- qualche foglia di alloro
- gnocchetti sardi
Preparazione:
Tagliate la polpa di bue rosso a pezzetti grossi, fatela soffriggere in olio di oliva con un trito di cipolle, carota e aglio sardo. Sfumate con mezzo bicchiere di vino rosso, fate cuocere lentamente aggiungendo del brodo di carne. Fate evaporare il liquido di cottura e unite la polpa di pomodoro. Condite con sale pepe, una foglia di alloro e un rametto di prezzemolo. Portate a cottura per altri dieci minuti.
Con il sugo tradizionalmente si condivano i maccarrones de ferrittu, una pasta fresca fatta attorcigliandola sul ferro da calza. Oggi gnocchetti sardi o bucatini possono sostituirla. Su Ghisadu si serve come secondo, accompagnato da un bicchiere di Bovale.
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